Stelle Sotto la Mole

Torino, Capitale del Cinema: palcoscenico internazionale con grandi ospiti

Il Torino Film Festival dal 1982 propone un cinema giovane

Torino, Capitale del Cinema: palcoscenico internazionale con grandi ospiti

Torino capitale del cinema. Fino al 29 novembre, infatti, per la gioia dei cinefili è in corso il Torino Film Festival. Con registi di fama mondiale e attori che vivono la città e si concedono ai fans. Affollate le sale per i primi film in concorso, boom soprattutto dei giovani.
Il Torino Film Festival dal 1982 propone un cinema giovane, attento all’innovazione del linguaggio cinematografico, ai nuovi autori e alle nuove tendenze. Sotto la direzione di Giulio Base si sta rivelando un grande festival.

Torino, Capitale del Cinema, l’inaugurazione
E’ una Torino glamour da red carpet quella che venerdì sera, 21, ha acceso i riflettori sul suo 43° Film Festival. Da Spike Lee ad Antonio Banderas alla sua prima volta nel capoluogo piemontese, a Daniel McVicar. E poi Sergio Castellitto, Jacqueline Bissé, Daniel Bruhl e Aleksandr Sokurov . Tra i più ricercati dai fans e protagonisti sul palco di un Teatro Regio vestito a festa che ha ospitato la «prima» della manifestazione con in programma proiezioni al Cinema Massimo, Romano e Centrale fino al 29 novembre. E sembra una sceneggiatura scritta quella improvvisata dai due premi Oscar – Spike Lee e Bandares – quando il regista americano consegna in ginocchio al collega spagnolo la Stella della Mole di questa 43^ edizione. Quindi una dimensione internazionale, data dagli ospiti d’Oltreoceano, che accendono i riflettori su temi mondiali, come l’elezione a sindaco di New York Zohran Mamdani, simbolo del cambiamento: «Solo la Grande mela è un’isola liberale e progressista, il resto del Paese è ancora conservatore e repubblicano tranciant» chiude la questione Spike Lee. E i grandi temi sono al centro anche delle pellicole in concorso.

Le dichiarazioni

Enzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema:

«Abbiamo voluto inaugurare con una serata glamour perché riteniamo che il cinema sia anche questo e che la città di Torino abbia bisogno di un palcoscenico attraverso il cinema internazionale che permetta di andare nel solco di tutti gli eventi che si sono susseguiti a partire dalla Vuelta, alle Atp e ad Artissima. Questa sarà un’edizione molto ricca dal punto di vista delle star internazionali, europee e italiane con un programma di film eccezionale e con una retrospettiva su Paul Newman. L’incremento di spettatori sembra darci ragione».
Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino afferma:

«Un programma molto ricco difficile da riassumere. Si va dalle anteprime italiane internazionali a un parterre di ospiti che hanno segnato la storia del cinema. E poi anche la presenza di tanti giovani talenti».
Il presidente della Regione Alberto Cirio sottolinea il valore politico economico del TFF: «Il cinema oltre che passione è una grande industria. Voglio rivolgere un pensiero a tutti quelli che ci lavorano».