Un alessandrino premiato ai David di Donatello
Davide Favargiotti ha ritirato la sua prima statuetta per il «montaggio del suono» di «Dogman».
Ai David di Donatello per il «Miglior suono»
Davide Favargiotti, alessandrino, 40 anni, che ha ritirato la sua prima statuetta per il «montaggio del suono» di «Dogman» di Matteo Garrone. La pellicola del regista romano ha trionfato in altre nove categorie (su quindici in cui era candidato): miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, scenografia, suono, trucco e attore non protagonista.
Chi è Davide Favargiotti
a Davide Favargiotti, Sound Editor (così si presenta su Linkedin), insieme agli altri tecnici, il compito di rendere naturale e realistico ogni suono, e a quanto pare sono riusciti a raggiungere il miglioR risultato. A ritirare il premio Maricetta Lombardo (presa diretta), Alessandro Molaioli (microfonista), Mauro Eusepi e Mirko Perri (creazione suoni), Michele Mazzucco (mix).
Suono e ritmo hanno sempre fatto parte del percorso di Davide da quando era ragazzino ma non pensava che un giorno sarebbe salito sul palco a ritirare la famosa statuetta. La svolta è arrivata quanto, dopo essersi iscritt a Torino a un corso per tecnici del suono, è approdato Nella reggia di Venaria Reale, con il regista Peter Greenaway. Un lavoro che lo ha entusiasmato fino a portarlo a Roma. Ora si occupo del montaggio del suono, nella sua versione originale, mai nella fase del doppiaggio.
In questi giorni sta montando per Alessandro Siani «Il giorno più bello del mondo», che uscirà a fine anno.
Alla cerimonia di premiazione dei David ad applaudire il figlio Davide c’erano anche i genitori, Graziella e Carlo.
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