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Emporio della solidarietà: accolte oltre 200 famiglie nel 2024

Tante le realtà private e commerciali che fanno rete solidale, come il Lions Club Marengo con il progetto “Zaino sospeso”

Emporio della solidarietà: accolte oltre 200 famiglie nel 2024
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Cresce l’impegno dell’Emporio della solidarietà di Alessandria che, grazie alla Caritas, l’anno scorso ha accolto oltre 200 famiglie in difficoltà.

Accolte oltre 200 famiglie

L'Emporio della Solidarietà è attivo presso il centro Caritas Alessandria di via Orfanelle dal febbraio 2023. Da allora, sono tante le persone in difficoltà, perlopiù famiglie, che hanno potuto accedere al paniere di beni di prima necessità, alimentari e non. Per gli acquisti non si utilizzano monete o banconote ma un sistema a punti (fino a un massimo di 150 al mese) che varia in base all'Isee e al numero dei componenti del nucleo familiare.

Ogni famiglia può accedere all'emporio per un periodo di sei mesi, dopodiché il servizio viene destinato a un nuovo gruppo di nuclei familiari segnalati dai centri parrocchiali della città e dal Centro d'Ascolto. "È sempre necessario un colloquio con gli operatori del nostro sportello di ascolto – commenta Giampaolo Mortara, direttore di Caritas Alessandria – per avere un quadro completo sulla situazione familiare e su eventuali ulteriori criticità".

Nel corso del 2024 sono state 201 le famiglie in condizioni di disagio economico accolte all'Emporio  e nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di nuclei con più di 4-5 componenti. Rispetto al primo anno di apertura si è registrato un incremento all'incirca del 37%. "Questo perché è aumentato in maniera significativa il volume del paniere di beni di prima necessità disponibili sugli scaffali dell'emporio. - aggiungono dall'Emporio -  In più abbiamo aggiunto un giorno di apertura: dalla scorsa primavera, infatti, l'emporio è aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì".

Nell'arco dei sei mesi tra volontari e famiglie si sviluppano relazioni umane che fanno sì che l'esperienza sia vissuta nel migliore dei modi da ambo le parti. "Nel corso dell'ultimo anno – sottolinea Silvia Coscia, operatrice Caritas responsabile dell'Emporio della solidarietà - abbiamo assistito a un crescente grado di soddisfazione da parte dei beneficiari, sia per l’offerta che per l’assistenza da parte del gruppo dei nostri volontari. Durante l’anno, quindi, abbiamo svolto diverse giornate di formazione rivolte ai volontari su ascolto, modalità di relazione e orientamento ai servizi".

Nell'arco di dodici mesi sono state in totale 2168 le spese effettuate dalle famiglie in difficoltà, per una media di un'ottantina di ingressi settimanali. "Se sommiamo i prodotti donati, quelli recuperati dagli esercizi commerciali e quelli acquistati – spiega Mortara – arriviamo a un valore complessivo di circa 100mila euro annui. In questo senso vogliamo rivolgere un particolare ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che con una donazione di 5mila euro ci ha consentito di chiudere l'anno con un'ulteriore quantità di prodotti a disposizione".

Una parte dei prodotti, compreso il “fresco”, proviene dai supermercati Coop e Bennet, dal Banco Alimentare e dai fondi dell'8 per mille, ma sono parecchie anche le donazioni delle singole persone e delle attività commerciali. Un solidarietà “di rete” che sin da subito ha generato una serie di micro iniziative a supporto dell'emporio che si sono poi consolidate e rigenerate nel corso del 2024. Tra queste, ad esempio, c'è il progetto “Zaino sospeso” con il quale periodicamente i volontari del Lions Club Marengo raccolgono materiale scolastico di cancelleria.

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