Alessandria avrà un altro supermercato. Scoppia la polemica
A preoccupare è l'impatto sulla piccola distribuzione già in ginocchio.
Un nuovo supermercato ad Alessandria dal prossimo anno, ed è polemica politica.
Area ceduta ai privati negli anni 2000
Una vicenda che sta alimentando la discussione su più fronti e, della quale, ad Alessandri si sta vivendo solo la prima puntata di una serie che potrebbe essere molto lunga e magari rivelare anche delle sorprese. L'area in questione, tra via Palermo e corso Romita, è nota agli alessandrini per aver ospitato l'ex economato. Un terreno che, negli anni 2000 era stato ceduto a privati, una società lombarda che non aveva comunicato nulla in merito a quello che su quell'area avrebbe potuto sorgere. Negli ultimi mesi la proprietà ha avviato l'iter per la procedura burocratica che porterà alla realizzazione di un supermercato.
Cinquestelle accusano
Una nuova area commerciale ad Alessandria, città nella quale la concorrenza della grande distribuzione ai danni dei privati ha fatto molte vittime negli ultini tempi, preoccupa non poco. Il sasso nello stagno lo ha getttato il Movimento Cinque Stelle chiamando in causa l'Amministrazione comunale e sottolineandone la responsabilità per il nuovo insediamento.
L'attuale Giunta non ha "colpe"
A rigettare le accuse è l'attuale Amministrazione alessandrina, sottolineando come l'acquisizione dell'area è avvenuta in tempi passati. All'attuale Amministrazione non sarebbe mai stato presentato un piano esecutivo. L'area in questione, fin dal 2000 rientra tra quelle produttive e commerciali ed è perciò logico che ora per gli acquirenti si passi dalle parole ai fatti.
Il progetto
Lo scenario che si prefigura è questo: in uno spazio di 1800 metri quadrati verrà realizzato il supermercato, composto da un'area di 1000 metri quadrati di spazio vendita con il marchio MD. La Giunta sottolinea come negli ultimi tempi si sia più volte opposta a sviluppi di nuove aree commerciali, ma ora dovrà vedersela con le richieste per questo nuovo spazio.
Demolizioni delle strutture
Intanto si è avviata in tempi rapidi la demolizione delle strutture dismesse e i lavori per la ricotruzione dovrebbero partire a gennaio. Perciò se tutto procederà spedito, in primavera la struttura potrebbe avviare la sua attività. Nel frattempo c'è spazio per le schermaglie politiche.