Alessandria: in città arriva la fibra ultraveloce

Convenzione siglata con Open Fiber, la velocità di connessione sarà fino a 1 Gigabit al secondo.

Alessandria: in città arriva la fibra ultraveloce
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Grazie all'accordo con Open fiber  ora anche in Piemonte o meglio ad Alessandria si viaggerà in modo 'ultraveloce' grazie alla fibra.

I cittadini di Alessandria possono godere della fibra ultraveloce.

Da ora anche nel centro piemontese sarà possibile attivare le offerte dei vari operatori per godere della fibra ultraveloce sfruttando la tecnologia Fiber-To-The-Home (FTTH), che permette infatti di raggiungere velocità fino a 1 Gigabit al secondo.

Cosa è la Fibra ottica

La fibra ottica, erede del cavo in rame o doppino telefonico, sfrutta materiali più complessi, come i filamenti in fibra di vetro o di polimeri plastici, per trasferire molte più informazioni contemporaneamente e a una velocità maggiore.

Protetti da una guaina in gomma, capace di renderli al contempo leggeri e resistenti, questi cavi (o anche tubi) di nuova generazione riescono a “trasportare” i dati necessari alle comunicazioni di internet e telefonia attraverso segnali di luce.

Per comprendere il funzionamento di un cavo in fibra ottica dobbiamo immaginarci un fascio di filamenti raggruppati, ciascuno formato da una sezione interna trasparente e una esterna capace di riflettere la luce.  Isolato dall’ambiente esterno, il filamento imprigiona i fasci di luce al proprio interno che, sotto forma di impulsi, “rimbalzano” per lunghe distanze trasportando le informazioni necessarie tra i dispositivi adibiti alla trasmissione e alla ricezione dei segnali. Si tratta dei modem-router specifici per la trasmissione su reti in fibra ottica, dei server e delle infrastrutture degli operatori telefonici.

FTTS e FTTH: cosa sono e quali sono le differenze

Capaci di raggiungere velocità fino a 1024 Mb/s o 1 Gb/s senza perdere di efficacia anche su lunghe distanze, a tutto vantaggio della stabilità della connessione dell’utente, anche le reti in fibra ottica sono a rischio ingorgo. La colpa, se così possiamo definirla, è sempre del doppino in rame.

Fiber to the Street (FTTS): è più lenta, in quanto il segnale alla massima velocità della fibra ottica va dalla centrale gestita del fornitore di servizi internet alla centralina di prossimità in strada, dalla quale parte un cavo in rame (solitamente di circa 250 metri e anche noto con il nome di ultimo miglio) che raggiunge la casa dell’utente.

Fiber to the Home (FTTH): è più performante, in quanto tutta la rete dalla centrale alla casa dell’utente è realizzata con cavi in fibra ottica, senza provocare i famosi “colli di bottiglia” dovuti all’utilizzo del doppino in rame.

 

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