Ex Ilva: operai dello stabilimento di Novi Ligure in sciopero. Vertice al Mise
I lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure presidiano lo stabilimento mentre al Mise si apre il tavolo delle trattative.
Potrebbe essere decisivo il vertice previsto per stamane, 25 maggio alle 10. I lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure in cassa integrazione hanno proseguito lo sciopero, chiedendo al governo di mettere alle strette Arcelor Mittal.
Ex Ilva: incontro al Mise, gli operai non lasciano il presidio
Mentre al tavolo del Mise siedono l’azienda, le parti sociali e il ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli e quello del Lavoro, Nunzia Catalfo, i sindacati e gli operai chiedono al Governo di mettere alle strette Arcelor Mittal. Anche nella giornata di ieri, i lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure in cassa integrazione, hanno proseguito lo sciopero davanti ai cancelli, bloccando tutti i mezzi.
Produzione ferma a Novi Ligure
Nello stabilimento di Novi la produzione è quasi ferma, sono pochi i lavoratori attivi. L’azienda nei giorni passati aveva proposto un’ipotesi di accordo, prevedendo un rientro al lavoro di circa 300 delle 666 persone attualmente in forza a Novi, a partire da mercoledì, con eventuale turnazione in alcuni reparti.
Ipotesi di accordo
Nella giornata di domani, martedì 26 maggio, è in programma un ulteriore incontro tra ArcelorMittal e sindacati per valutare un possibile accordo. Non si esclude che ciò possa avvenire anche nel pomeriggio odierno.