Firmato il Protocollo d'Intesa tra Regione Piemonte e il Partenariato "Bacino del Tanaro"
Con questo progetto i sottoscrittori intendono individuare gli interventi strategici da attuare tramite un’esperienza condivisa di azioni sul territorio finalizzata alla coesione territoriale, economica e sociale.

È stato firmato questa mattina, nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria, il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato dell’area denominata “Bacino del Tanaro”: un’area coinvolgente 33 Comuni del territorio alessandrino-astigiano con Capofila il Comune di Alessandria.
Partenariato "Bacino del Tanaro"
È stato firmato questa mattina, venerdì 5 marzo 2021, nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria, il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato del “Bacino del Tanaro”, un’area coinvolgente 33 Comuni del territorio alessandrino-astigiano con Capofila il Comune di Alessandria.

ECCO I 33 COMUNI COINVOLTI:
Alessandria, Alluvioni Piovera, Altavilla Monferrato, Bassignana, Calliano, Casorzo, Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Castelletto Monferrato, Cerro Tanaro, Felizzano, Fubine, Grana, Isola Sant’Antonio, Masio, Molino dei Torti, Montecastello, Montemagno, Oviglio, Pietra Marazzi, Portacomaro, Quargnento, Quattordio, Refrancore, Rivarone, Rocca d’Arazzo, Rocchetta Tanaro, Sale, Scurzolengo, Solero, Tonco, Viarigi, Vignale Monferrato
I due Soggetti firmatari erano il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il Sindaco di Alessandria, nella sua veste anche di Presidente del Comitato Operativo della Coesione, Gianfranco Cuttica di Revigliasco. La presenza del Presidente Cirio – accompagnato per l’occasione dal Vicepresidente della Regione Piemonte e Assessore alla Programmazione Territoriale, Fabio Carosso e dall’Assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa – trova fondamento alla luce di quanto approvato dalla Regione con propria Deliberazione di Giunta Regionale 13 novembre 2020, n. 1-2255 e suggella la conclusione di una parte di percorso che ha visto acquisire le Deliberazioni e Determinazioni di adesione al Partenariato dei Comuni coinvolti, in rappresentanza di un territorio con superficie totale pari a 743,51 kmq e con una popolazione complessiva (dati di inizio 2019) di 134.223 persone.
Con questo Protocollo d'Intesa i sottoscrittori intendono individuare gli interventi strategici da attuare – nel rispetto della programmazione regionale e con riferimento alla programmazione dei Fondi europei a gestione concorrente per il periodo 2021-2027 – tramite un’esperienza condivisa di azioni sul territorio finalizzata alla coesione territoriale, economica e sociale.
Chi ha partecipato alla firma
Presenti alla cerimonia erano anche i quattro Sindaci componenti il Comitato Direttivo del Partenariato nominati dall’Assemblea generale dei Sindaci – Paolo Belluardo (Calliano), Alessandro Venezia (Quattordio), Lazzarina Arzani (Sale) e Lino Pettazzi (Fubine) – e con loro Davide Donati (Direzione Regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei, responsabile Settore Coordinamento fondi strutturali europei e fondi transfrontalieri europei) e gli altri Staff Dirigenziali della Regione coinvolti nel progetto, Alessandro Gnocchi e Luca Riva (rispettivamente Responsabile della strategia d’area e Presidente del Comitato per la Coesione Territoriale e per il Turismo Diffuso del Piemonte, partner privato di progetto) nonché il Segretario Generale del Comune di Alessandria, Francesca Ganci, insieme al Consigliere Comunale Gianni Ravazzi (delegato del Sindaco di Alessandria per la Coesione Territoriale), al Dirigente Comunale Fabrizio Furia (RUP del progetto) e all’on.le Riccardo Molinari, rappresentante del territorio locale al Parlamento nazionale.
In che cosa consiste il Protocollo

Il Piano strategico finalizzato alla realizzazione del progetto di sviluppo e coesione territoriale “Bacino del Tanaro” – di cui il Protocollo d’Intesa firmato ad Alessandria il 5 marzo 2021 segna una tappa fondamentale – pone le proprie basi su di un nuovo concetto di cooperazione operativa istituzionalizzata, conforme ai principi di sussidiarietà, proporzionalità e partenariato e basata sui concetti ispiratori per un’Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale, più vicina ai cittadini a cui fanno capo quattro obiettivi strategici prioritari e azioni trasversali alla strategia stessa.
La concertazione attuata a più livelli di governance, attraverso forme di partenariato, rappresenta un valevole strumento per realizzare gli interventi mirati e per individuare azioni volte ad accrescere le realtà economiche, sociali e territoriali, in funzione dei reali fabbisogni del territorio, soprattutto quando la concertazione garantisce il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e la società civile. Il progetto di coesione, la cui attuazione è prevista a fasi pluriennali, è suddiviso in quattro pilastri strategici: Ambiente, Turismo, Agricoltura e Benessere Locale e gli obiettivi specifici, in rapporto alle quattro linee strategiche, sono i seguenti:
Strategia Ambiente:
- Riduzioni CO2e attraverso azioni dirette su fonti emissive, efficientamento energetico, produzione energie pulite – mobilità ferroviaria – infrastrutture verdi – infrastrutture ciclistiche – dissesto idrogeologico – uso
sostenibili delle risorse – riciclo, economia circolare – bonifica siti inquinati
Strategia Turismo:
- Implementazione dotazioni e reti esistenti – connettività, informatizzazione e servizi connessi – promozione del territorio - nuove infrastrutture – riqualificazione infrastrutture esistenti.
Strategia Agricoltura:
- Gestione ecologica dei processi produttivi in campo agricolo e agro-alimentare – infrastrutture verdi in ambito rurale – promozione filiera agricola.
Strategia Benessere Locale:
- Implementazione dei servizi e delle strutture ed infrastrutture per i cittadini – accrescimento formazione professionale.
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Infine, merita richiamare quelli che sono i punti di forza e risultati eccellenti che si intendono conseguire, ossia:
- la redazione di una strategia d’area comune, basata sull’individuazione e sull’analisi preliminare delle problematiche di crescita del territorio e nella conseguente ricerca e sviluppo di strategie in grado di valorizzare tutte le risorse ambientali, economiche, infrastrutturali, culturali, tipiche del territorio stesso;
- l’attuazione di una strategia d’area che ha mostrato evidenti benefici in termini di crescita e sviluppo e di consapevolezza della necessità di focalizzare maggiore attenzione alle problematiche intrinseche legate ad uno specifico territorio, in Italia e in Europa;
- l’implementazione di una strategia che rappresenta uno strumento di armonizzazione delle procedure e delle programmazioni territoriali e settoriali dell’area Bacino del Tanaro, replicabile in altre aree della Regione Piemonte;
- lo studio e l’applicazione di innovative scelte strategiche, che interessano una pluralità di questioni da affrontare a più livelli di governance, attraverso una nuova forma di programmazione partecipata;
- il contrasto al continuo declino del territorio, attraverso la stesura di un documento strategico condiviso
LE IMMAGINI DELLA FIRMA:





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