Italcementi premia i vincitori del Quarry Life Award
Nella categoria Comunità ha prevalso il progetto “Cuore”, mentre nella categoria Ricerca ha vinto il progetto “Alla ricerca della nota stonata”
Sono il progetto “Cuore” e il progetto “Alla ricerca della nota stonata” i vincitori del “Quarry Life Award”, il concorso scientifico ed educativo promosso da Heidelberg Materials e da tutte le aziende del Gruppo che mira a sensibilizzare sul valore della biodiversità nelle cave e a condividere nuove best practices con la comunità scientifica, le ONG, le autorità e gli impianti produttivi di Heidelberg Materials.
Sensibilizzare sulla biodiversità
L’obiettivo del Quarry Life Award, che si svolge ogni 3 anni, è di favorire la consapevolezza in merito al valore ambientale dei siti estrattivi, nonché a contribuire agli obiettivi globali di salvaguardia degli ecosistemi, sensibilizzando sull’importanza della biodiversità e avvicinando le persone alla natura.
«La tutela e la valorizzazione della biodiversità si inserisce nel nostro impegno per la sostenibilità che vuol dire ridurre l’impronta ambientale dei nostri processi e dei nostri prodotti – ha sostenuto Angelo Monti, responsabile ambiente, energia e cave di Italcementi - Le cave sono spesso considerate a torto una minaccia per la biodiversità: in realtà noi le gestiamo da sempre con un piano di ripristino che vuole valorizzare e tutelare la biodiversità e le specie locali e che possono diventare i nuovi habitat per la biodiversità. Ne è un esempio l’ex cava di Santa Giustino a Castenedolo che oggi è diventata il bosco più grande di pianura in Lombardia grazie a un intervento di riqualificazione attraverso la piantumazione di circa 30mila specie autoctone».
La cerimonia di premiazione dei team vincitori si è svolta nei giorni scorsi presso l’I.Lab Italcementi al Kilometro Rosso di Bergamo.
I progetti finalisti in gara erano sei, divisi in due categorie, Comunità e Ricerca. E a prevalere sono stati, appunto, il progetto “Cuore” per la categoria Comunità e il progetto “Alla ricerca della nota stonata” per la categoria Ricerca.
«Il progetto Cuore è un acronimo che significa curare, osservare, respirare ed emozionare – ha spiegato Nunzio Pisano coordinatore del progetto Cuore - E con un approccio emozionale abbiamo voluto avvicinare la comunità a questo bellissimo bosco e abbiamo voluto far conoscere e percepire il bosco con tutti i sensi a vari target. Abbiamo coinvolto moltissime associazioni privilegiando la bicicletta e la mobilità dolce per coinvolgere un numero più ampio di cittadini. Ma abbiamo anche parlato di legalità, di gestione responsabile e sostenibile delle risorse non rinnovabili, con i volontari dei campi di Libera. Inoltre, al Comune di Castenedolo e di Brescia abbiamo formalizzato un documento di inquadramento naturalistico con i consigli sulla gestione per evitare che ci siano impatti antropici troppo elevati che ne compromettano la vocazione naturalistica».
«Il progetto Alla ricerca della nota stonata è un progetto di ricerca basato sull’ecoacustica, cioè il rilievo dei suoni del paesaggio, perché ogni località ha il suo suono – ha detto Vincenzo Ferri, coordinato di questo secondo progetto - E mettendo a confronto la bioacustica di questi due territori stranissimi e diversi come il Bosco di Castenedolo e la Riserva statale di Bosco Fontana, soprattutto per due gruppi di target, i pipistrelli, gli uccelli, gli ortotteri, abbiamo potuto dare delle informazioni di gestione: non rimboschiamo tutto, lasciamo delle aree aperte che sono uno scrigno di biodiversità da conservare».
Per chi volesse conoscere anche gli altri progetti, può consultare il sito www.quarrylifeaward.it.