Spinetta Marengo, moria di animali nelle stalle per via del grande caldo e della siccità
Molti capi sono riusciti a salvarsi grazie agli spruzzi d'acqua e alle maxi ventole che hanno arieggiato e rinfrescato l'area nelle stalle.
La siccità non sta mettendo in ginocchio i campi, i fiumi e il verde urbano ma anche gli animali di grossa taglia negli allevamenti piemontesi.
50° in stalla
Le altissime temperature delle ultime settimane ha fatto morire ben 4 capi al giorno in un allevamento a Spinetta Marengo, nell'Alessandrino. Una perdita consistente dal punto di vista economico ed ambientale che potrebbe acuirsi qualora le temperature tornino a salire consistentemente nelle prossime settimane.
Molti capi sono riusciti a salvarsi grazie agli spruzzi d'acqua e alle maxi ventole che hanno arieggiato e rinfrescato l'area nelle stalle ma, come sottolineano gli allevatori, "non può essere una soluzione a tempo indeterminato".
"Nelle stalle dedicate all'ingrasso - ha spiegato un allevatore alla TGR PIEMONTE - dove non ci sono ventole è stato un disastro totale. Sono morte 40 vitelli e 15 vacche"
Scarsità di foraggio
La siccità ha ridotto la produzione di foraggio ed è sempre quindi più difficile trovarlo sul mercato. Dove c'è ha costi più alti che in passato, legato anche all'aumento dei prezzi dei carburanti che ha fatto lievitare, di conseguenza, i prezzi dei mangimi.