Alessandria, Lega: "Stop ad assunzione dirigente da 200.000€ in Amag Reti Idriche, ulteriore risultato del nostro lavoro serio"
"Brutto invece lo stop dei lavori del Consiglio per non trattare dell’adesione al Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina"

ALESSANDRIA - Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo consiliare della Lega al Comune di Alessandria.
Alessandria, Lega: "Brutto lo stop ai lavori del Consiglio per non trattare adesione a Consorzio Acqua Pubblica"
"Apprendiamo che in queste ore l'Assemblea dei soci di Amag ha annullato la delibera per l'assunzione in Amag Reti Idriche di un direttore generale il cui costo avrebbe sfiorato i 200 mila euro, e rispetto alla quale la Lega aveva presentato comunicazione urgente al consiglio comunale, chiedendo chiarimenti, dopo il parere contrario dello stesso Presidente del collegio sindacale di Amag".
Così il gruppo consiliare della Lega a Palazzo Rosso commenta la decisione dell'assemblea dei soci Amag, presa peraltro in un momento estremamente delicato per il futuro di Amag Reti Idriche, a causa dell'incomprensibile 'rallentamento' del comune di Alessandria, socio di maggioranza del Gruppo Amag, al via libera all'adesione al Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina, unica strada percorribile per non perdere gli ingenti finanziamenti del PNRR, in buona parte anche già spesi.
“Purtroppo il consiglio comunale di giovedì sera – continuano i consiglieri Roggero, Cuttica e Lumiera - ha visto la maggioranza 'fare muro': si sono rifiutati di discutere il nostro emendamento sull'acqua pubblica, lasciando quindi l'assemblea dei soci Amag priva di indicazioni, rispetto all'adesione al nuovo Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina. Proprio in questi giorni abbiamo appreso - sottolineano i consiglieri - che l'assessore alle Partecipate Laguzzi sta per essere nominato segretario provinciale del Partito Democratico, con successive annunciate dimissioni dalla giunta Abonante. Noi lo leggiamo come un elegante modo da parte del Sindaco Abonante di dar corso alla mozione di sfiducia verso l’Assessore che la minoranza presentò circa un mese fa. Avevamo promesso una battaglia seria di trasparenza e questi sono i primi risultati, di sicuro non ci fermeremo qui.”