Alessandria: un nuovo progetto per i senzatetto
ALESSANDRIA - L’Amministrazione Comunale è in prima linea in queste settimane per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 garantendo al massimo la comunità locale. Lo fa attraverso molteplici forme e modalità, sia nell’applicazione di quanto normativamente è richiesto agli Enti Locali in questa contingenza, sia promuovendo ogni approccio sinergico tra le diverse Istituzioni pubbliche, private, associative alessandrine che possa arrecare beneficio alle persone che vivono nel territorio comunale.
Tra le diverse categorie di persone,
il progetto che prenderà ufficialmente
avvio giovedì 26 marzo, è rivolto a
quelle “senza fissa dimora” e a
coloro che già usufruiscono dell’accoglienza notturna offerta dall’Ostello
maschile e femminile della Caritas Diocesana.
«Abbiamo
preso in considerazione – dichiarano il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e
l’Assessore alle Politiche Sociali, Piervittorio
Ciccaglioni – il problema di questa
particolare categoria di persone che, fino ad oggi, in base alle modalità
ordinarie di erogazione dei servizi gestiti dalla Caritas Diocesana, una volta
passata la notte presso gli Ostelli, erano invitate ad uscire dalle strutture
per poi eventualmente usufruirne nuovamente alla sera successiva. Questa
modalità, stante le nuove stringenti normative per l’emergenza Covid-19, non
poteva più essere appropriata poiché il principio dello “restiamo a casa” deve
valere per tutti per essere veramente efficace dal punto di vista sanitario.
Per questo, abbiamo operato affinché che da giovedì 26 marzo queste persone
possano rimanere all’interno dei due Ostelli per l’intera giornata e non solo
più la notte».
Grazie alla straordinaria sensibilità
ed efficacia operativa della Caritas
Diocesana e del suo Direttore Giampaolo
Mortara e d’intesa con Prefettura,
ASL AL e Gruppo Volontari della Polizia Municipale di Alessandria, il nuovo
progetto sarà rivolto a 21 uomini
(presso l’Ostello maschile) e a 12 donne con 1 minore (presso l’Ostello
femminile).
Più specificamente il servizio sarà
declinato nel seguente modo: oltre al costante presidio da parte dei Volontari e Operatori della Caritas
Diocesana, presso l’Ostello maschile è prevista la presenza quotidiana di due Operatori del Gruppo Volontari della
Polizia Municipale, mentre in quello femminile sarà presente
quotidianamente una Operatrice del Gruppo
Volontari della Polizia Municipale.
Per quanto riguarda, infine, il controllo delle condizioni di salute di
queste persone, l’ASL AL – grazie all’interessamento del Commissario
Valter Galante e del Direttore
Amministrativo Luigi Vercellino –
provvederà periodicamente ad effettuare con propri Operatori le verifiche del
caso affinché anche le ospiti e gli ospiti di queste strutture siano in salute
e sentano le Istituzioni “presenti” per garantire ad esse e a tutta la comunità
locale il massimo impegno per contrastare il rischio di contagio da Covid-19.