L'allarme

Allarme tagli all'ospedale di Acqui Terme, Ravetti: "Presenterò interrogazione per conoscere la verità"

Dopo le ipotesi di ridimensionamento, Ravetti chiede all’assessore regionale Riboldi di rassicurasse quanto prima i cittadini amministratori

Allarme tagli all'ospedale di Acqui Terme, Ravetti: "Presenterò interrogazione per conoscere la verità"
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Il capogruppo di Orgoglio Acquese, Fabrizio Baldizzone, ha espresso preoccupazione per alcuni voci riguardanti "un pesante ridimensionamento dei servizi presso il Presidio di Acqui Terme".

Allarme tagli all'ospedale di Acqui

I tagli segnalati dal consigliere di maggioranza potrebbero riguardare, nello specifico, "la chiusura del secondo box di Pronto Soccorso, la sospensione della copertura dei turni di guardia pomeridiana nei reparti e l‘abolizione della presenza notturna di un medico che presta servizio sostitutivo di reperibilità. Servizi tutti prestati attualmente attraverso cooperative”.

Le dichiarazioni del consigliere di maggioranza sul futuro del locale ospedale hanno allarmato anche il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti, che chiede chiarimenti all'assessore alla Sanità Federico Riboldi.
"Quando un esponente delle istituzioni esprime in questo modo allarmi su servizi ospedalieri così importanti, di norma è perché ha raccolto elementi concreti e non solo voci di corridoio. - commenta Ravetti - In particolare, faccio riferimento alle possibili riduzioni di personale medico nel Pronto soccorso e alle criticità della cardiologia".

"Depositerò un’interrogazione in Consiglio regionale per avere informazioni precise. Sarebbe utile, però, che l’assessore regionale Riboldi rassicurasse quanto prima i cittadini acquesi e gli amministratori. - conclude Ravetti - Servirebbe a noi tutti per avere un quadro più preciso delle condizioni generali in cui versa il sistema sanitario locale e, soprattutto, servirebbe ai cittadini per avere garanzie sul loro diritto alla salute".

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