Amag, Forza Italia critica sull’ennesimo ricambio ai vertici

ALESSANDRIA - Riceviamo e pubblichiamo da Forza Italia Alessandria, sulla nomina del nuovo Presidente di Amag Spa, Stefano Franciolini, già membro del Cda e Amministratore Unico di Amag Reti Idriche.

Amag, Forza Italia: "Non avere continuità aziendale è deleterio"

"Ci auguriamo, per il bene della società e dei dipendenti, che Franciolini, dice il segretario cittadino Alfonso Conte, sia messo nelle condizioni di restare in carica per i due anni che mancano al termine del mandato dell'attuale Amministrazione Comunale. Non avere continuità aziendale è deleterio per qualunque società, in particolar modo se pubblica. Stefano Franciolini è il terzo Presidente di Amag che viene nominato dal Sindaco Abonante in neppure tre anni. Senza contare il carosello di altri Amministratori della stessa società e delle controllate che hanno abbandonato in anticipo il loro ruolo. Il Sindaco Giorgio Abonante, nel comunicato diffuso dagli organi di stampa, parla, per la terza volta, di "un nuovo corso", speriamo sia la volta buona". Resta al suo posto l'Amministratore Delegato Rava, il quale, con il bilancio ancora da approvare (il termine ultimo di legge era il 30 giugno), ai primi di luglio revoca il mandato ai consulenti finanziari causando le dimissioni della Presidente Franzino e poi se ne va beatamente in vacanza dall'altra parte dell'oceano, dimostrando grande senso di responsabilità e raro attaccamento aziendale.

"Il nuovo amministratore di Amag Spa Stefano Franciolini, aggiunge il Consigliere Regionale Davide Buzzi Langhi, deve riuscire a far quello che i suoi predecessori non sono riusciti a fare, ovvero resistere per un periodo superiore a sei mesi. Come Forza Italia chiediamo una maggior serietà nella gestione aziendale e soprattutto nella gestione dei dipendenti che troppo spesso in questi anni di amministrazione Abonante sono risultati come l’ultima ruota del carro. Faccio ancora un appello alla Giunta Abonante per i 36 dipendenti di Amag Mobilità che ancora non possono dormire sonni tranquilli per la loro precaria situazione lavorativa, che si trovi una soluzione al più presto."