Casa della Salute, Riboldi: "Razionalizzazione necessaria per carenza di personale infermieristico"
La risposta dell'assessore Riboldi nella discussione in Consiglio regionale del Question Time sulla Casa della Salute

Ieri in consiglio regionale la discussione in merito al futuro della Casa della Salute di piazza Vittorio Veneto a Castelnuovo Scrivia.
La risposta di Riboldi
Nel Consiglio regionale di ieri, il vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte ed esponente del Partito Democratico, Domenico Ravetti, ha presentato un’interpellanza per sollecitare l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, sul futuro della Casa della Salute di Castelnuovo Bormida.
L'assessore ha precisato che al momento all'interno della struttura sono attivi i servizi di: Diagnostica con punto prelievi, monitoraggio della terapia anticoagulante ed elettrocardiografo; Specialistica ambulatoriale con Dermatologia, Cardiologia, Otorinolaringoiatria e Ginecologia; Consultorio familiare con attività di screening , attività infermieristica ambulatoriale e per la gestione delle principali patologie croniche con presenza dell’Infermiere di famiglia.
"I servizi amministrativi sono assicurati per tre giorni alla settimana e precisamente il lunedì, martedì e venerdì mentre il servizio di Continuità Assistenziale è attivo nei giorni festivi e prefestivi e notturno tutti i giorni. - spiega l'assessore Riboldi nella risposta letta ieri in consiglio regionale dall'Assessore Vignale - La necessaria razionalizzazione si è resa necessaria non tanto per la carenza di specialisti quali il neurologo ed il chirurgo vulnologo ma la carenza di personale infermieristico, necessario ed indispensabile per la corretta gestione del paziente fragile".
A partire dal mese di gennaio, poiché è stata acquisita la disponibilità di un nuovo Dermatologo, la Casa della Salute sarà aperta quattro giorni su cinque, salvo tornare alla piena operatività non appena saranno acquisite nuove risorse in termini sia di Infermieri, sia di medici di Sanità Pubblica e di Specialistica Ambulatoriale. - aggiunge Riboldi - Relativamente al completamento dei lavori di ristrutturazione del plesso, stante la non disponibilità di risorse in conto capitale per effetto delle limitazioni imposte dalla DGR 9/7070 del 20 giugno 2023, il Direttore del relativo Distretto, Dott. Francesco Barresi ha proceduto ad inoltrare richiesta di accesso alle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione".
La reazione di Ravetti
"Mentre Riboldi promette ospedali all’avanguardia, sul territorio la Regione non riesce a far funzionare quanto già esiste" - commenta il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti, a margine della discussione in Consiglio regionale del Question Time sulla Casa della Salute.
"Rispondendo al mio Question time, ci è stato spiegato che ciò è dovuto alla necessaria “razionalizzazione” imposta dalla carenza di personale infermieristico, senza però dire entro quando gli infermieri necessari saranno assunti. Insomma, non c’è nessuna idea sul quando la situazione precedente potrà essere ripristinata, sia in termini di apertura 5 giorni su cinque, sia in termini di numero delle attività specialistiche erogate. - spiega Ravetti - Anche per quanto riguarda il completamento dei lavori di ristrutturazione, oggi fermi, non c’è certezza: il Direttore di Distretto ha fatto richiesta di finanziamento al Fondo di Sviluppo e Coesione, ma non si sa se e quando si potranno ottenere i fondi necessari. Insomma, siamo di fronte ad una vicenda che ci conferma come il Covid non abbia insegnato nulla, infatti, in Piemonte le politiche sanitarie territoriali, anziché essere rafforzate, vengono drasticamente indebolite. Questo è il mondo in cui i pazienti alessandrini e piemontesi sono costretti a vivere, ben diverso dal mondo che non esiste di cui ci parla Riboldi".