La crisi

Consiglio aperto automotive, Nicco: "Torino torni ad essere testa e braccia di Stellantis"

Presso l'auditorium della Città Metropolitana di Torino, il consiglio aperto sulla crisi del settore dell’automotive

Consiglio aperto automotive, Nicco: "Torino torni ad essere testa e braccia di Stellantis"
Pubblicato:

Le parole del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco introducendo i lavori del consiglio 'aperto' sulla crisi del settore dell’automotive.

Consiglio aperto sulla crisi dell'automotive

"Auspico che Stellantis possa portare a Torino una maggiore produzione con le nuove autovetture, e che Torino possa tornare ad essere testa e braccia dell'azienda", con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco ha introdotto i lavori del consiglio aperto “La crisi del settore dell’automotive e le sue ricadute sull’indotto del territorio della Regione Piemonte” presso l'auditorium della Città Metropolitana di Torino.

"E’ una questione di cruciale importanza - ha dichiarato Nicco - per il futuro economico e sociale del nostro territorio.Torino è stata per oltre un secolo il cuore pulsante dell'industria automobilistica italiana, un centro di eccellenza che ha saputo coniugare innovazione, competenza e passione. La presenza di Stellantis nella nostra città e regione rappresenta un patrimonio industriale, ed un elemento fondamentale per l'occupazione e l'indotto locale".

Nicco ha ricordato come la chiusura dello stabilimento di Grugliasco e la progressiva riduzione della produzione a Mirafiori sono stati campanelli d'allarme che non si potevano ignorare e che hanno inevitabilmente influenzato l'indotto, mettendo a rischio numerosi posti di lavoro. "È imprescindibile - ha continuato il presidente Nicco - che Stellantis continui a investire e mantenga la sua sede principale a Torino. La nostra città dispone di un indotto radicato ed esperto, di centri di ricerca e sviluppo di assoluta eccellenza e di una manodopera altamente qualificata. Questo patrimonio non può e non deve essere disperso. Solo attraverso un impegno ‘vero’ potremo garantire un futuro prospero al settore automotive piemontese e salvaguardare l'occupazione e il benessere della nostra comunità".

"La Regione Piemonte, ed in particolare questo consiglio regionale, si è sempre reso disponibile ad ascoltare ogni impresa e lavoratore che si trovava in condizioni di evidente difficoltà, facendosi carico di sensibilizzare rappresentanze sindacali e lo stesso Governo per favorire occupazione e competitività delle aziende in crisi. Sono certo che se sarà necessario, ancora una volta la Regione Piemonte non si tirerà indietro prevedendo ogni azione di sostegno, per garantire aiuto tangibile ai lavoratori e alle loro famiglie almeno fino a quando non ci si avvicinerà ad un livello di produzione adeguato. Il ruolo delle istituzioni è determinante, dobbiamo lavorare insieme", ha concluso Nicco.

Seguici sui nostri canali