A Filo Diretto, il presidente della Provincia di Alessandria, Luigi Benzi, fa il punto sullo stato della viabilità, sulla situazione economica dell’Ente e sulle attività sociale, tra cui l’appuntamento con la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia.
La situazione sulle strade provinciali
La manutenzione della rete viaria è stata al centro della puntata, con numerosi aggiornamenti sui cantieri in corso e sulle criticità segnalate dai cittadini. Il Presidente della Provincia Luigi Benzi ha tracciato un quadro dettagliato sulle attività già concluse, su quelle in ritardo e sulle ragioni tecniche e finanziarie che stanno incidendo sui tempi.
Negli ultimi mesi la Provincia ha potuto contare su 3,3 milioni di euro destinati al rifacimento dell’asfalto nei sei reparti territoriali. In alcune zone – come Casalese, Tortonese e parte dell’Alessandrino – i lavori sono già stati completati e si sta procedendo con la segnaletica orizzontale. In altre aree, soprattutto Ovadese, Novese e la Val Borbera, le imprese incaricate hanno dovuto rimandare gli interventi alla primavera a causa del sovraccarico di cantieri e delle temperature ormai non più adatte alla posa dell’asfalto.
Tra le novità più attese c’è la riapertura del ponte di Bassignana, prevista entro fine novembre e senza più limitazioni al transito. Nel corso della trasmissione sono arrivate diverse chiamate dai cittadini, che hanno segnalato tratti dissestati, rotonde da sistemare e problemi di drenaggio causati da pontini ostruiti. Ogni segnalazione è stata presa in carico, con impegno a verifiche e sopralluoghi.
Benzi ha ricordato inoltre che alcuni tratti molto frequentati, come l’ex Statale 10, ricadono sotto la gestione ANAS, che sta già programmando interventi compatibilmente con le condizioni meteo. Non sono mancati chiarimenti tecnici: i periodi ideali per asfaltare restano la primavera e l’autunno, mentre estate piena e inverno non garantiscono condizioni adeguate per lavori duraturi.
Nonostante le difficoltà economiche, la Provincia punta a programmare in modo capillare gli interventi futuri. L’obiettivo dichiarato è riuscire a intervenire su tutti i 187 comuni del territorio, distribuendo le risorse disponibili secondo criteri di priorità e sicurezza.
Bilancio provinciale e piano di riequilibrio
Durante la puntata è emerso con chiarezza quanto la situazione finanziaria incida sulle possibilità operative della Provincia. Rispondendo alle domande dei cittadini, il Presidente Benzi ha illustrato numeri e vincoli che spiegano perché le manutenzioni debbano essere selezionate con grande attenzione.
La Provincia di Alessandria ha attualmente 261 mutui attivi, con un costo annuale di quasi 9 milioni di euro. Dal 2018 l’ente è inoltre sottoposto a un piano di riequilibrio finanziario decennale, approvato retroattivamente nel 2021, che impone il recupero di un disavanzo strutturale inizialmente quantificato in 21 milioni. Oggi il debito residuo è stato abbattuto sotto i 9 milioni, un risultato che conferma il rispetto delle scadenze previste.
Questa condizione limita fortemente la capacità di investimento sulle infrastrutture. L’ente non può accendere nuovi mutui e deve procedere con le risorse correnti o con finanziamenti mirati ottenuti da Stato e Ministeri. Per questo motivo, nella manutenzione della rete stradale, vengono stabilite priorità basate sullo stato di degrado, sul traffico e sul rischio di peggioramento.
Un altro strumento previsto dal piano di riequilibrio è l’alienazione dei beni non più utilizzati, come ex case cantoniere o vecchie caserme. Dal 2021 al 2025 sono già stati venduti quattro immobili per un totale di 1,25 milioni di euro. I proventi, come imposto dalla normativa, non possono essere utilizzati per nuove opere, ma devono servire esclusivamente al ripiano del disavanzo.
Parallelamente, la Provincia riceve finanziamenti vincolati per opere strategiche, come i 5 milioni stanziati dal MIT per la tangenziale di Gavi. Si tratta però di risorse destinate a specifici progetti, che non possono essere dirottate su manutenzioni ordinarie.
Il quadro tracciato da Benzi offre una lettura più completa delle difficoltà operative dell’ente: la volontà di intervenire c’è, ma i margini economici e normativi richiedono un equilibrio costante tra esigenze del territorio e sostenibilità finanziaria.
Giornata dei Diritti dell’Infanzia
Nel corso della puntata si è parlato anche di iniziative sociali in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, celebrata ogni 20 novembre. Il Comune di Quargnento, guidato dal Presidente Benzi in qualità di sindaco, partecipa da quattordici anni a questa ricorrenza con un progetto dedicato alla promozione della lettura sin dai primi anni di vita.
L’iniziativa, nata nel 2010 sotto l’egida del programma “Nati per Leggere”, prevede la donazione di un libro a tutti i bambini residenti tra 0 e 5 anni. Nel tempo il progetto è stato sostenuto prima dalla Compagnia di San Paolo e successivamente dal Comune con fondi propri, diventando un appuntamento molto atteso dalle famiglie.
L’obiettivo è accompagnare i genitori nella creazione di momenti di lettura condivisa, un’attività che stimola l’attenzione dei più piccoli e favorisce lo sviluppo cognitivo e linguistico. Oltre ai benefici educativi, la lettura in famiglia rappresenta un’occasione di intimità e relazione, un’alternativa preziosa alla quotidiana presenza degli schermi e della tecnologia.
La partecipazione negli anni è cresciuta significativamente, segno di una sensibilità diffusa verso percorsi educativi semplici ma profondi. Anche durante la puntata è stato sottolineato come la lettura continui a essere un gesto di cura, capace di avvicinare bambini e adulti in un tempo spesso dominato dalla frenesia.
L’iniziativa di Quargnento si inserisce in un più ampio impegno a favore delle nuove generazioni e mostra come anche i piccoli comuni possano realizzare progetti duraturi e di impatto culturale. Un modo concreto per ricordare che i diritti dei bambini passano anche attraverso il diritto a crescere in un ambiente ricco di stimoli, storie e opportunità.