La demolizione dell’ex Cementir di Arquata Scrivia al centro di un Question Time presentato alla Giunta regionale dal consigliere del Movimento 5 Stelle Pasquale Coluccio.
I dubbi sulla demolizione dell’ex Cementir
Secondo il consigliere novese, dalla discussione in aula è emerso che sono stati registrati scostamenti nei livelli di PM10 nei mesi di aprile, maggio e giugno, superiori rispetto alle altre stazioni di confronto, per questo ARPA e Comune avvieranno da oggi, 15 ottobre, una campagna di monitoraggio specifica delle polveri e dei metalli, con laboratorio mobile e campionatore trasportabile.
“Inoltre è emerso che la ditta incaricata all’attività di demolizione avrebbe dovuto effettuare un monitoraggio ambientale delle matrici atmosfera e rumore: ma ad oggi né ARPA né il Comune ne sono in possesso. – aggiunge Coluccio – Gravi criticità anche sul fronte della sicurezza sul lavoro: la mappatura dell’amianto era incompleta e solo successivamente la ditta incaricata ha trasmesso nuovi rilievi che hanno evidenziato una presenza ben più consistente di materiali a rischio. Le violazioni riscontrate hanno portato a sanzioni e prescrizioni, ora ottemperate”.
Da parte dell’ASL di Alessandria è emerso invece che il servizio sta effettuando approfondimenti in merito agli impatti sanitari potenziali derivanti dalla dispersione delle polveri nell’area interessante.
“Come Movimento 5 Stelle vigileremo affinché la Regione e gli enti competenti garantiscano la piena tutela ambientale e sanitaria. – aggiunge Coluccio – Le cittadine e i cittadini di Arquata Scrivia hanno diritto a respirare aria pulita e vivere in sicurezza. Chiederemo puntualmente aggiornamenti su ogni dato ad oggi mancante, ma utile e necessario per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e delle cittadine del territorio alessandrino”.