Gabriele Moroni è stato confermato alla guida del Forum Terzo Settore del Piemonte per i prossimi quattro anni.
Alla guida del Forum Terzo Settore
L’assemblea dei soci, riunitasi al Polo del Novecento, ha confermato il cinquantenne ex presidente di Arci Piemonte nella carica di portavoce regionale fino al 2029.
“Il Forum del Terzo Settore in Piemonte – ha ricordato Gabriele Moroni ringraziando i rappresentanti degli enti associati per la fiducia a accordata a lui e al coordinamento regionale – è una comunità viva, un organismo unitario che rappresenta la pluralità delle realtà sociali della nostra regione”.
Eletto anche il nuovo Coordinamento regionale, il Collegio regionale di garanzia e affidato l’incarico relativo all’Organo di controllo. Del Coordinamento regionale fanno parte, insieme a Moroni, Elio Lodi (Auser), Patrizia Alfano (Uisp), Lucia Bianco (Fondazione Gruppo Abele), Barbara Daniele (Legacoopsociali), Alice De Marco (Legambiente), Ezio Dema (Aics), Giancarlo D’Errico (FISH), Gianfranco Cattai (CICSENE), Raffaella Dispenza (Acli), Margherita Francese (Confcooperative Federsolidarietà), Lorenzo Siviero (TESC) e Monica Cosseta (Cdo Opere Sociali). Il Collegio regionale di garanzia è composto da Marco Canta (Fondazione Oz), Stefania Di Campli (COP) e Mario Moiso (Croce Verde Torino), mentre come Organo di controllo monocratico è stata incaricata Gabriella Geromin (revisore contabile Studio CGA).
Il Forum Terzo Settore del Pimonte rappresenta 41 organizzazioni con complessivamente 8mila enti associati tra organizzazioni di volontariato, ONG, associazioni di promozione sociale, società di mutuo soccorso, cooperative sociali e fondazioni.
“Il nostro compito – ha sottolineato Moroni – è dare voce non solo agli enti del Terzo Settore, ma alle cittadine e ai cittadini, a partire dalle persone in condizione di fragilità, promuovere la coesione sociale e politiche che mettano al centro i diritti e la dignità di ciascuno.
Stanno crescendo le sollecitazioni che arrivano al Forum dai soci e dagli stakeholder, obiettivo di questo mandato – ha aggiunto il portavoce – è il rafforzamento del ruolo del Forum, della sua presenza qualificata ai tavoli istituzionali, della sua capacità di dialogo con la Pubblica Amministrazione, le Università, le Fondazioni e le altre organizzazioni economiche e sociali”.
Uno degli obiettivi del Forum Terzo Settore è di integrare l’economia sociale nelle strategie di sviluppo, con particolare attenzione ai temi che riguardano l’ambiente.
“Il riconoscimento, la tutela e lo sviluppo degli enti del Terzo Settore – ha aggiunto il portavoce – passa soprattutto da una certezza del quadro fiscale (IVA e IRAP), dal pieno riconoscimento e sostegno degli enti di rappresentanza (Forum, Reti associative, centrali cooperative), e da un completamento della riforma del Terzo Settore che sappia tener conto maggiormente delle specificità dei vari enti, valorizzando sia le Imprese Sociali e i grandi enti, sia tutelando la libertà di associazione e le piccole realtà associative di base, che rischiano di restare tagliate fuori”.