Il Comune di Valenza dichiara guerra alle zanzare
Incontro a Palazzo Pellizzari con Asghar Talbalaghi, l'entomologo che da oltre 25 anni si occupa della lotta alle zanzare in Piemonte.
Asghar Talbalaghi, entomologo che da oltre 25 anni si occupa della lotta alle zanzare in Piemonte (suo è stato il primo progetto in regione) ha incontrato a Palazzo Pellizzari il Sindaco ed il Vice Sindaco di Valenza, Maurizio Oddone e Luca Rossi e il responsabile dell’Ufficio ambiente del Comune, Maria Elena Bronchi.
Incontro con l'entomologo Asghar Talbalaghi
Nell’incontro avvenuto a Palazzo Pellizzari sono state delineate le linee di lotta alla diffusione delle zanzare nella Città di Valenza. Il dottor Talbalaghi ha evidenziato come il problema non sia più complesso e straordinario ma ordinario e necessiti di un approccio costante.
Per questo motivo verrà effettuata una mappatura del territorio comunale nel suo insieme per capire quale sia l’esatta situazione e da dove provengano le zanzare e dove ci siano, eventualmente, dei focolai per fare interventi mirati ed immediati.
I monitoraggi utilizzeranno punti fissi che rimarranno nel tempo e saranno la base per un archivio biologico dei dati. La mappatura, che avverrà durante la stagione estiva, consentirà di avere la dimensione esatta del fenomeno della presenza delle zanzare sul territorio comunale ma al tempo stesso verranno effettuati interventi in tempo reale, sia quelli larvicidi programmati, sia per alcuni eventi specifici, sia per l’eliminazione di focolai.
TI POTREBBE INTERESSARE: Da disoccupato a re di TikTok: a Khaby, 21 anni, il like di Marck Zuckerberg
Da parte del Comune, intanto, è ormai prossima la pulizia dei tombini, a partire dal centro per poi andare verso le zone periferiche, interventi preparatori dei trattamenti larvicidi.
"La nostra ambizione – dice il Sindaco Maurizio Oddone – fermo restando il fatto che la lotta alle zanzare è un passaggio fondamentale per una città accogliente ed attrattiva per chi ci vive, di lavora, chi viene per turismo, è quella di proporre un modello diverso per il progetto regionale di contrasto a questi insidiosi insetti".