Politica

La Lega sulle tensioni in stazione ad Alessandria: “Episodio da condannare senza esitazioni”

Dura anche la critica del capogruppo della Lega agli esponenti di Pd e M5S: "Cè chi soffia sul fuoco"

La Lega sulle tensioni in stazione ad Alessandria: “Episodio da condannare senza esitazioni”

Mattia Roggero, capogruppo della Lega a Palazzo Rosso, commenta i momenti di tensione tra i manifestanti ProPal e la Polizia davanti alla stazione ferroviaria.

Il commento della Lega

Il corte dei manifestanti, partito da piazzetta della Lega, ha raggiunto la stazione ferroviaria allo scopo di entrare e bloccare la circolazione ferroviaria, come avvenuto in altre città italiane nei giorni scorsi. I manifestanti sono stati però bloccati dalla Polizia. Dà lì è nato lo scontro.

“Giovedì sera la nostra città è stata teatro di una manifestazione che nulla ha a che vedere con la democrazia e il diritto di esprimere le proprie idee: in stazione, mentre centinaia di cittadini cercavano semplicemente di rientrare a casa, le forze dell’ordine sono state attaccate da un gruppo di sedicenti manifestanti che tentavano di forzare il cordone di polizia bloccando di fatto mezza città. – commenta Roggero – Il paradosso è che tra i promotori della manifestazione figurava anche La Casa delle Donne di Alessandria, struttura comunale sostenuta con fondi pubblici, che dovrebbe essere un luogo di incontro apartitico e inclusivo, non un trampolino per iniziative politiche faziose e divisive. È inaccettabile che spazi nati per unire vengano piegati per alimentare tensioni che nulla hanno a che fare con la nostra comunità: ne chiederemo conto in consiglio comunale”.

Roggero commenta così le modalità con cui il corteo ProPal ha manifestato ad Alessandria e aggiunge: “La Lega è al fianco dei poliziotti, dei carabinieri e di tutti coloro che, facendo silenziosamente e con coscienza il proprio dovere, cercando di arginare una deriva violenta e priva di senso, che ha l’unico risultato di creare problemi ai lavoratori pendolari, agli esercenti, alla stessa incolumità delle forze dell’ordine. Ciò che più preoccupa è anche verificare che autorevoli esponenti del Partito Democratico alessandrino e dei 5 Stelle sembrano sostenere l’estremismo delirante di una parte di questi manifestanti, anziché provare a farli ragionare, e ad affrontare con razionalità e ragionevolezza temi di grande complessità e drammaticità, che non si possono liquidare a colpi di slogan, e tantomeno assaltando stazioni o spaccando vetrine”.