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Salvaguardia bilancio 2025, bocciata la mozione di Locci (FdI) "Ignorati i rischi del sistema partecipate"

Locci: "Omettere la verifica della situazione delle partecipate in sede di salvaguardia degli equilibri significa non dire tutta la verità sullo stato dei conti dell’Ente"

Salvaguardia bilancio 2025, bocciata la mozione di Locci (FdI) "Ignorati i rischi del sistema partecipate"
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Il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune ad Alessandria, Emanuele Locci, dopo la bocciatura in aula della mozione alla delibera riguardante gli equilibri di bilancio 2025.

La mozione di Locci

“La delibera con cui la Giunta presenta al Consiglio la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2025 è gravemente carente. Ignora volutamente la situazione delle partecipate, in particolare del gruppo AMAG, i cui bilanci 2024 non risultano ancora approvati e sui quali pesa un evidente blackout contabile e politico. - commenta Locci -  Omettere la verifica della situazione delle partecipate in sede di salvaguardia degli equilibri significa non dire tutta la verità sullo stato dei conti dell’Ente. È una grave negligenza istituzionale.”

Secondo Locci, la mozione respinta dalla maggioranza di centrosinistra, "partiva da alcuni fatti allarmanti: i bilanci 2024 delle società AMAG non risultano approvati, in violazione degli obblighi di legge; la presidente di AMAG si è dimessa prima dell’approvazione del bilancio, lasciando sospese gravi questioni contabili; la delibera comunale non contiene alcuna valutazione del rischio né alcun dato aggiornato sulle partecipate, nonostante il loro peso rilevante nel bilancio consolidato".

Con il suo atto, Locci chiedeva: una relazione tecnica aggiornata sulla situazione delle partecipate; la diffida formale ai vertici AMAG affinché si approvino i bilanci; una relazione straordinaria di rischio, per verificare eventuali svalutazioni, tensioni bancarie o criticità patrimoniali; la trasmissione degli atti a Revisori, Segretario Generale e Corte dei Conti; un accantonamento prudenziale di risorse per tutelare il Comune da eventuali emergenze.

“L’Amministrazione deve smettere di nascondere i problemi – conclude Locci –. Se la situazione di AMAG e delle altre partecipate del gruppo è così grave da non permettere neanche l’approvazione dei bilanci, il Consiglio ha il diritto di saperlo ed è assurda la posizione presa dai consiglieri di maggioranza. La maggioranza è avvisata: chi sottovaluta, o peggio nasconde, i segnali d’allarme ha la responsabilità delle conseguenze. Comunque è positivo che su questa mozione sia arrivato un voto favorevole anche dalla maggioranza, segnale che al loro interno non c'è unità di intenti c'è chi non è più disposto a tollerare zone d'ombra nella gestione delle cose pubbliche.”