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Valenza: un anno d'oro dalla piscina alla citazione sul New York Times

Il sindaco Oddone traccia un bilancio soffermandosi sulle critiche alle compensazioni per il futuro impianto a biometano

Valenza: un anno d'oro dalla piscina alla citazione sul New York Times
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Il progetto definitivo della piscina dei lavori di riqualificazione della piscina, le iniziative natalizie, la citazione di Valenza da parte del New York Times e l’arrivo di nuovi gruppi in città di respiro mondiale. È un fine anno frizzante per l’amministrazione valenzana. Ma c'è anche qualche discussione, come è avvenuto recentemente con le compensazioni per il futuro impianto a biometano.

L'intervista

Sindaco Maurizio Oddone, scusi ma ci sono i presupposti per una crisi di giunta ?

No, assolutamente. Due assessori hanno espresso le loro valutazioni non valutando sufficienti le compensazioni ambientali che, tra l’altro, non sono un fatto dovuto per il Comune. La questione era stata discussa in Comune e con la maggioranza. Il presidente Spinelli e l’assessore Merlino avevano preso parte alle ultime, serrate, trattative.E non dimentichiamo che le compensazioni comprendono anche la risistemazione della Mirabello-Valenza, non limitandosi alla asfaltatura ma si tratta di un’opera di notevole valore. E’ vero che non è una strada comunale ma provinciale ma interessa ed ha una ricaduta anche sulla città di Valenza ed il traffico stesso.

Piscina. La giunta ha approvato il progetto definitivo. Lo considera un passo in avanti importante ?

Certamente è un tappa del percorso che è iniziato nel 2020. Dopo questa delibera seguirà l’accensione del mutuo per andare avanti nella direzione che è già stata annunciata e che stiamo rispettando. Questa Amministrazione, come vede, preferisce i fatti concreti, agli annunci.

Proprio in questi giorni ha scritto al direttore del New York Times per ringraziarlo della citazione di Valenza in un articolo su quel prestigioso giornale…

Si e in quella lettera ho evidenziato come questo ci rendesse tutto orgogliosi perché una piccola città di provincia è ora un polo di eccellenza nel settore del lusso riconosciuto in tutto il mondo. E lo dimostra anche l’attrattività per nuovi investimenti, come quello dei gruppi francesi che guardano a noi. Evidentemente siamo un città ed un’amministrazione che diamo fiducia e chi viene qui ad investire.

Tra le priorità della sua Amministrazione c’è l’ambiente. Eppure non sono mancate critiche, anche pungenti per le erbacce presenti in alcune zone ?

Ci sono delle zone dove le erbe sono più alte è verissimo. Ma non dimentichiamo che per contrastarle non usiamo prodotti chimici ma biologici a tutela della salute dei cittadini.

E che l’effetto, in questi casi, non è immediato e la ricaduta è, lo ripeto, la maggior tutela della salute.Lascia perplessi il fatto che certe critiche arrivino da chi non ha mai potato le piante, ha lasciato tante panchine rotte.

Problemi ce ne sono ma si può sempre migliorare. E non dimentichiamo che in 2 anni abbiamo dovuto fare quello che non si era mai fatto nei 5 anni precedenti.

In questo contesto è compreso anche il Progetto di Educazione Ambientale?

Oltre che gli interventi occorre anche istillare nei giovani una cultura dell’ambiente. Giovani e giovanissimi sono i migliori percettori della cultura e delle tradizioni. Adesso lo si sta portando avanti in collaborazione con l’Istituto Cellini ma ci sono richieste per ‘esportarlo’ anche fuori città e fuori provincia.

Sul tema ambiente abbiamo preceduto il Governo sui temi dell’ecologia e dell’ambiente e della transizione ecologica.

Per Natale avete realizzato anche una serie di eventi, nonostante il periodo particolarmente critico sotto l’aspetto economico ?

Abbiamo ritenuto di mettere luminarie ed alberi di Natale in città e nelle frazioni. Nel clima natalizio un po’ di lune è necessario a mantenere viva la nostra tradizione perché se quella luce si spegnesse sarebbe davvero grave. E in ogni caso abbiamo scelto un’illuminazione a bassissimo consumo energetico ben consci del momento particolarmente difficile che non solo Valenza, ma l’intera Europa, sta vivendo.

 

Arturo Zanni

 

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