Viaggiare low cost: i consigli per un viaggio di fine estate divertente e a basso prezzo

Viaggiare low cost: i consigli per un viaggio di fine estate divertente e a basso prezzo
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Le temperature che ancora non accennano a calare, anche le mete più ambite che cominciano a sfollarsi di turisti possono essere un ottimo incentivo a concedersi in questi ultimi weekend d’estate una gita al mare, un’escursione, un soggiorno in una città d’arte. Che si scelga di partire soli o in compagnia, ecco allora qualche consiglio per viaggiare low cost, soprattutto se si è già speso tutto il budget che si aveva a disposizione per le ferie estive. 

Dai mezzi ai biglietti di musei e spettacoli e passando per il cibo: come viaggiare risparmiando 

Se la distanza della meta lo permette, innanzitutto, spostarsi in macchina è un buon punto di partenza per risparmiare. Prenotare treni, aerei o autobus privati e di linea non è, del resto, al momento né semplice e né economico anche per via delle restrizioni anticontagio e, soprattutto, se si ha la propria auto a disposizione anche una volta arrivati a destinazione si eviterà di dover sommare al budget per la propria vacanza di fine estate anche il costo dei biglietti per i mezzi cittadini. Fare un plan dettagliato dell’itinerario può servire, in questo senso, sia a individuare tappe intermedie piacevoli per una sosta, per riposarsi un po’ e mangiare qualcosa o, perché no, alternarsi alla guida. Prima di partire un check al veicolo, un cambio d’olio e la ricarica aria condizionata auto scongiurano imprevisti di ogni sorta che rischiano di rovinare il proprio viaggio

A rendere più facile viaggiare low cost a fine estate aiuta comunque soprattutto il fatto che i prezzi per i soggiorni si abbassano: cosa non da poco considerato che è spesso la voce di spesa più consistente di una vacanza. Per risparmiare si potrebbero cercare comunque soluzioni condivise, soprattutto se si tratta di poche notti, così come se si viaggia in gruppo o per un periodo di tempo più lungo si potrebbe optare per prendere in affitto una casa o un appartamento piuttosto che prenotare una camera. Con un po’ di dedizione non è difficile trovare, però, in questo periodo offerte low cost anche in hotel o in sistemazioni “esperienziali” come quelle dei masi in montagna o dei trulli in Puglia per esempio. 

Dallo street food ai pranzi al sacco da preparare la mattina prima di uscire per le proprie escursioni, non mancano certo i modi come risparmiare sul mangiare quando si è fuori in vacanza. L’idea migliore (e non solo per il proprio portafoglio!) è evitare ogni giorno il ristorante a pranzo e a cena, organizzandosi con un pasto leggero e da mangiare “al volo” mentre si è in spiaggia o in giro per la città. In quasi ogni meta turistica, comunque, non mancano trattorie e ristorantini tipici in cui assaggiare il meglio della cucina tradizionale: se ci si lascia consigliare dagli abitanti del posto, non deve essere difficile trovarne di ottimi e dove si mangia davvero la cucina della nonna a un prezzo alla in tutto e per tutto modico. Ci sono app, e sono molto utili per chi vuole viaggiare low cost, che permettono però di cercare sconti e promozioni anche nei ristoranti più esclusivi. 

Attenzione infine a escursioni, visite a musei o altri luoghi d’arte e partecipazioni a spettacoli e simili: meglio programmarle in anticipo per non rischiare di sforare troppo rispetto al budget che si è prefissi. Informandosi prima, tra l’altro, si potrebbe scoprire l’esistenza di biglietti unici e validi per l’ingresso in più luoghi di interesse o come carnet per più entrare consecutive.

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