Ad Alessandria il progetto PORTRAITS, process mining e AI nei percorsi clinici dell’ictus
Promosso dai Laboratori di Ricerca DAIRI e condotto dalla Dott.ssa Delfina Ferrandi

ALESSANDRIA - Analizzare i percorsi clinici dei pazienti con ictus per renderli più efficienti, omogenei e tempestivi. È questo l’obiettivo del progetto “PORTRAITS - Spiegabilità delle Tracce di Processo nei Percorsi Clinici”, promosso dalla SSD Laboratori di Ricerca del DAIRI e condotto dalla Dott.ssa Delfina Ferrandi, Direttrice della Struttura Complessa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria.
Alessandria, il progetto PORTRAITS per percorsi clinici dell’ictus
L’iniziativa, frutto della collaborazione con il Laboratorio Integrato di Intelligenza Artificiale e Informatica in Medicina della SSD Laboratori di Ricerca – guidata dalla Dott.ssa Annalisa Roveta – è stata sviluppata dal gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Stefania Montani con i Prof. Giorgio Leonardi e Alessio Bottrighi del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DiSIT) dell’Università del Piemonte Orientale. L’ictus rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità nel mondo. In Italia, è la seconda causa di morte e la prima di invalidità, con ricadute rilevanti sui pazienti e sull’intero sistema sanitario. Nonostante i progressi nella gestione clinica, persistono ancora criticità organizzative e disomogeneità nei percorsi di cura, che il progetto PORTRAITS intende affrontare grazie all’uso di tecnologie avanzate di process mining e intelligenza artificiale.
La ricerca prevede l’analisi retrospettiva e prospettica di dati clinici e amministrativi relativi a circa 1.000 pazienti con ictus ischemico o emorragico presi in carico dalla SC Neurologia dell’AOU AL dal 2021 al 2025. L’obiettivo finale è produrre mappe dei percorsi clinici, evidenziare le criticità operative, sviluppare modelli predittivi a supporto delle decisioni cliniche e formulare raccomandazioni per migliorare i flussi assistenziali. Si tratta di un progetto che coniuga rigore scientifico, tecnologie innovative e impatto concreto sulla qualità dell’assistenza, confermando il ruolo dell’AOU AL come centro di ricerca clinica avanzata a servizio della sanità pubblica. È possibile sostenere la ricerca del DAIRI e più in generale dell’Ospedale di Alessandria direttamente al link https://www.fondazionesolidal.it/donazioni/.