Guardie armate per proteggere gli operatori sanitari nei Pronto Soccorso piemontesi: dopo le ultime, gravi, aggressioni nei nosocomi del Torinese, l’assessorato regionale alla Sanità del Piemonte conferma che si è a lavoro per far sì che episodi come quello – recente – all’ospedale di Ciriè non si ripetano.
Guardie armate nei Pronto Soccorso
Il 30 settembre scorso, infatti, il pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè è stato protagonista dell’ennesimo grave episodio di violenza ai danni del personale sanitario, in cui un uomo ha tentato di colpire infermieri e medici, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Intanto ANAAO Assomed Piemonte si scaglia contro l’assessore Federico Riboldi, parlando di “annunci senza esiti” per quanto riguarda la riorganizzazione dei Pronto Soccorso.
Servizio di Alessandra Dellacà