Dopo 8 anni dall’ultimo aggiornamento, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera ai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure, prestazioni e servizi che lo Stato garantisce a tutti i cittadini gratuitamente o pagando un ticket.
Via libera ai nuovi Lea
Il provvedimento introduce nuovi screening per tumori ereditari, test neonatali per ulteriori 8 malattie, prestazioni contro i disturbi dell’alimentazione e allargamento delle patologie croniche esenti dal ticket. “L’obiettivo dell’intervento – spiega la Stato-Regioni – è quello di eliminare prestazioni ormai obsolete, migliorare l’appropriatezza organizzativa e clinica e favorire una maggiore razionalizzazione prescrittiva, in linea con la riduzione degli oneri per il Servizio sanitario nazionale”.
Ora la proposta approvata passa all’esame delle Commissioni parlamentari e poi le Regioni si impegneranno ad attuare tempestivamente le nuove disposizioni – ha affermato l’assessore alla Sanità del Piemonte Federico Riboldi -, aggiornando i sistemi di prenotazione e monitoraggio e avviando una campagna informativa per i cittadini. Anche il Piemonte – ha aggiunto Riboldi – farà la sua parte con responsabilità e rapidità, integrando i nuovi LEA nel Piano Socio-Sanitario 2025–2030 attualmente in fase di definizione”.