Istituito il gruppo di lavoro sugli IRCCS coordinato da Antonio Maconi
Riboldi: "Oggi inizia un percorso il cui obiettivo è aumentare il numero di IRCCS sul territorio"

L’alessandrino Antonio Maconi è stato nominato dalla Regione Piemonte coordinatore del Gruppo di Lavoro sugli IRCCS.
Gruppo di lavoro sugli IRCCS
Ad oggi il Piemonte ospita solo due IRCCS, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, eccellenze che integrano assistenza clinica e ricerca scientifica con l'obiettivo di migliorare la cura delle patologie più complesse. Si tratta degli istituti di Candiolo (in provincia di Torino) e quello di Piancavallo (nel Verbano-Cusio-Ossola), entrambi privati.
Nonostante l’attuale numero limitato di IRCCS presenti sul territorio, la Regione Piemonte, attraverso l'Assessorato alla Sanità, riconosce l'importanza di questi Istituti e in questi giorni ha istituito un gruppo di lavoro che supporterà le attività della Direzione Sanità della Regione Piemonte per progettare, organizzare e implementare i percorsi di riconoscimento di nuovi IRCCS pubblici.
Il gruppo, coordinato da Antonio Maconi - Direttore del Dipartimento delle Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria e dell’ASL AL-, è composto da Carlo Picco, Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Davide Minniti, Direttore Generale AOU San Luigi di Orbassano, Thomas Schael, Commissario AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, dott. Giovanni Messori Ioli, Direttore Generale AO Ospedale Infantile Regina Margherita, Stefano Scarpetta, Direttore Generale AOU Maggiore della Carità di Novara, Paolo Mulassano, Responsabile Direzione Innovazione d'Impatto di Compagnia di San Paolo, Franco Ripa, Responsabile del Settore Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria della Regione Piemonte e Mirella Angaramo, Responsabile del Settore Affari Generali e Giuridico Legislativo della Regione Piemonte.
“Oggi inizia un percorso il cui obiettivo è aumentare il numero di IRCCS sul territorio - ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi -: oltre ad Alessandria-Casale Monferrato il cui iter è già avviato con Antonio Maconi nominato commissario, hanno tutte le caratteristiche per essere candidati la Città della Salute e della Scienza di Torino con il Centro Trapianti che ha da poco raggiunto i 10.000 trapianti, l’Ospedale infantile Regina Margherita, la Nefrologia ed il Centro di Coordinamento delle Malattie Rare afferenti all’Asl Città di Torino, l’Ospedale San Luigi di Orbassano e l’Ospedale Universitario Maggiore della Carità di Novara”.