Anche nel 2025 il Piemonte si conferma tra le Regioni italiane con le migliori performance sanitarie, secondo i dati del nuovo rapporto Gimbe sullo stato del Servizio Sanitario Nazionale.
Il rapporto Gimbe 2025
L’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, ha sottolineato che il Piemonte mantiene l’adempienza piena ai LEA, confermando un posizionamento tra le prime in Italia per adempienza in tutte le aree: prevenzione, assistenza distrettuale e ospedaliera. “Un riconoscimento che premia il lavoro di operatori, strutture e sistema regionale nel suo insieme”, aggiunge Riboldi.
Oltre alla continuità nei LEA, il Rapporto GIMBE evidenzia elementi di forza strutturali: spesa sanitaria privata sotto controllo, a tutela dell’universalismo e dell’equità di accesso; il saldo netto della mobilità passa da meno 19 milioni di euro a meno 5 milioni di euro, con un miglioramento di oltre 14 milioni di euro; progresso nella digitalizzazione sanitaria, con avanzamento del Fascicolo Sanitario Elettronico e iniziative di telemedicina.
Tuttavia, l’Assessore non ignora le sfide: “Il rapporto fotografa anche le criticità che dobbiamo affrontare con urgenza: le liste d’attesa restano la prima causa di rinuncia alle cure, e la carenza di nuovi laureati in medicina e infermieristica rischia di compromettere la tenuta dei servizi, in particolare nelle aree interne. Su questo puntiamo con decisione per migliorare la sanità pubblica piemontese”.
Per l’assessore Riboldi il tema dell’ospedalizzazione evitabile e delle disuguaglianze territoriali sarà centrale nella stesura finale del Piano Socio Sanitario Regionale 2025-2030: “La nostra azione sarà chiara – conclude Riboldi –: consolidare ciò che funziona, riformare ciò che rallenta, garantire la salute come diritto effettivo su tutto il territorio regionale”.
A tal proposito, il 29 ottobre la IV Commissione del Consiglio regionale incontrerà tutte le rappresentanze professionali, sindacali e istituzionali del quadrante di Alessandria-Asti presso l’ospedale di Alessandria, per raccogliere indicazioni utili al nuovo Piano Socio Sanitario.