Gli Ospedali storici aprono le porte: visite guidate al "Santi Antonio e Biagio"
Oggi sarà possibile conoscere parte della storia dell’Ospedale di Alessandria
Promossa dall’Associazione Culturale Ospedali Storici italiani (Acosi) oggi si celebra la Prima Giornata nazionale degli Ospedali storici con un programma fatto di storia, arte e cultura. Obiettivo dell'iniziativa è quello di rendere fruibile l'inestimabile patrimonio storico di strutture tra cui spicca anche il patrimonio dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. La giornata odierna si aprirà con le visite guidate al Presidio Civile e alla Chiesa di Gardella nel parco del Presidio Borsalino dalle 10 alle 16: sarà quindi possibile ascoltare parte della storia dell’Ospedale di Alessandria attraverso la visione del suo prezioso patrimonio artistico e architettonico.
Visita da non perdere
I visitatori potranno infatti vedere la quadreria con i ritratti dei più importanti benefattori, gli antichi vasi di Farmacia, lo scalone monumentale che riporta anche lo stemma originario dell’Ospedale, le pale dei due Santi (Antonio Abate e Biagio) a cui è intitolato il Civile, il Salone di rappresentanza con i suoi busti, alcuni gioielli del fondo librario antico, i bellissimi dipinti della Chiesa del Presidio Civile e lo stile razionalista di quella gardelliana. Alle 17, invece, all’interno del Salone si terrà la presentazione del volume “Lo splendore della cura. Viaggio negli Ospedali Storici Italiani”, curato da Paolo M. Galimberti, che racconta con dovizia di illustrazioni e con un taglio storico-culturale le strutture che già sono consociate in Acosi, con un capitolo proprio dedicato alle strutture ospedaliere alessandrine. A raccontare la storia dell’Ospedale e del suo patrimonio sarannoo Alberto Ballerino, Elena Franco, Ileana Gatti Spriano, Laura Polastri e Mariano Santaniello.