A un mese dall’avvio, sono 40 mila le richieste di adesione a Piemove, la tessera che consente agli studenti universitari under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici nei capoluoghi piemontesi che hanno aderito all’iniziativa, tutto l’anno, su tutti gli itinerari.
Le adesioni a Piemove
La tessera Piemove infatti consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria e nelle ultime settimana anche Verbania.
In particolare, da quando è stata aperta la piattafoma le richieste di adesione hanno raggiunto quota 39.449 (dato aggiornato al 18 settembre). A trainare sono gli studenti dell’Università di Torino con 25.272 adesioni, seguiti dal Politecnico di Torino con 12.592 e dall’Università del Piemonte Orientale, che ha iniziato la raccolta di adesioni a settembre e ne ha raccolte finora 1.585.
Il quadro operativo registra 39.167 pratiche concluse, 11.258 tessere in fase di stampa, oltre 23 mila titoli già caricati su carta Bip e altri 4.723 in attesa di attivazione. Sul fronte delle spedizioni, Torino pesa per il 52,87% con 6.024 tessere, seguono Cuneo con 1.240 (10,88%) e Asti con 580 (5,09%).
E’ da sottolineare come Piemove sia entrata a pieno titolo nel “kit” di chi scegliere di studiare in Piemonte. Un dato che colpisce, infatti, è la distribuzione geografica delle spedizioni: su oltre 22 mila tessere già inviate, circa 4 mila sono state recapitate a indirizzi di altre regioni, destinate quindi ai cosiddetti fuorisede, confermando il ruolo della tessera anche come potenziale strumento di attrazione di nuovi iscritti.
“La risposta di studentesse e studenti alle opportunità messe in campo da Piemove è un dato certamente positivo che si traduce in un aumento concreto dei servizi dedicati a chi studia in Piemonte. – ha dichiarato il Rettore UPO Menico Rizzi – Questo risultato, affiancato al recente accordo supportato dalla Regione Piemonte che ha permesso di incrementare i collegamenti sulla linea Alessandria – Vercelli, consente anche agli studenti dell’Università del Piemonte Orientale di migliorare la propria esperienza accademica e risponde alla necessità di creare dinamiche sociali più sostenibili sul tema cruciale della mobilità pubblica”.