Emergenza smog Alessandria e Piemonte, stop a diesel Euro 5
L'anticiclone regna a tempo indeterminato in Piemonte e le micropolveri tolgono letteralmente il fiato. È un copione che purtroppo si ripete da troppo tempo, con condizioni meteorologiche che non stanno migliorando e che non porteranno con ogni probabilità ad un calo dei livelli di inquinanti nell'atmosfera.
Arpa Piemonte ha da poco validato i dati registrati dalle centraline negli ultimi giorni, e sta comunicandoli, come da protocollo, alle Amministrazioni comunali che dovrebbero quindi procedere alla fase successiva delle misure antismog previste, facendo scattare da domani, mercoledì 8 gennaio, il semaforo rosso anche per i veicoli euro 5. Per i tecnici il passaggio dal livello uno (arancio) al due (rosso) è un automatismo obbligato, che risponde al superamento del livello di pm10 oltre la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo per 10 giorni consecutivi.
"La situazione è critica – spiega Alberto Maffiotti, direttore del Dipartimento Arpa Alessandria e Asti -. Nel capoluogo di regione, nella centralina di Torino Rebaudengo, l’anno scorso i superamenti sono stati pari a 71 sui 35 consentiti, con una media annuale di 34 microgrammi al metro cubo: il valore più alto in tutto il Piemonte. C’è poi Alessandria, dove nel 2019 il livello di superamento è stato pari a 54 giorni con un valore di polvere media su tutto l’anno di 30, rispetto al 40 consentito per legge ma comunque in riduzione. Nella vicina Asti i superamenti totali sono stati 41, con un limite di 30, in linea quest’ultimo con Alessandria. Se poi si analizzano i primi 6 giorni del 2020, i valori registrati dalla centralina posta in prossimità dell’istituto Volta di del capoluogo di provincia alessandrino, emerge come siano stati superati i 50 microgrammi, con un picco di 83 il giorno di Capodanno". Le amministrazioni stanno valutando quali provvedimenti adottare in ottemperanza al protocollo antismog: si attendono i comunicati ufficiali dai palazzi comunali.
LE DISPOSIZIONI DEL COMUNE DI ALESSANDRIA
Si comunica
che sulla base del “Protocollo operativo
per l'attuazione delle misure urgenti antismog” il Comune di Alessandria si
trova posizionato al livello 2 (allerta
di 2° livello ROSSO) da domani 8 gennaio a giovedì 9 gennaio 2020
compreso,
prossimo giorno di controllo da parte di ARPA
Piemonte.
Il
secondo livello (ROSSO) è relativo al superamento
per 10 giorni consecutivi del valore di 50 μg/m 3 di PM10.
Si
segnalano, pertanto, le seguenti
limitazioni temporanee che saranno in vigore in Città nei prossimi giorni:
- stop
delle auto private di classe emissiva fino a euro5 diesel, dalle ore 8.30
alle ore 18.30; - stop dei veicoli commerciali diesel fino a
euro4, dalle ore 8.30 alle 18.30, e stop ai veicoli
commerciali diesel euro 5 dalle ore 8.30 alle 12.30; - divieto di sosta con il motore acceso;
- divieto di utilizzo dei generatori a
biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo)
con classe di prestazioni energetiche ed emissive almeno per la classe 3
stelle; - divieto assoluto di combustioni
all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.); - introduzione del limite di 19°c (con
tolleranza di 2°c) per le medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi
commerciali; - divieto di spandimento di liquami
zootecnici.
Le informazioni di dettaglio sono consultabili sul sito
istituzionale del Comune di Alessandria alla pagina del Protocollo Misure
Antismog: https://www.comune.alessandria.it/protocollo-misure-antismog (dove
sono presenti l’Ordinanza n. 575 30.09.2019 “Piano d’intervento operativo contenente misure per il miglioramento della
qualità dell’aria da adottarsi per la stagione invernale 2019/2020. Limitazione
della circolazione veicolare e aggiornamento delle misure temporanee omogenee
da adottarsi in caso di situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti” e la
planimetria delle aree soggette a limitazioni stagione invernale 2019-2020).