Allerta smog

Casale, Novi e Tortona sottoposte al blocco del traffico per tre giorni. Assessore Marnati: "Assurdo in pieno lockdown"

Da oggi, martedì 17 novembre, fino a giovedì 19 novembre compreso, anche nei tre centri zona provinciali è scattata l'allerta arancione con conseguenti limitazioni alla circolazione per autoveicoli fino ad Euro 5 diesel.

Casale, Novi e Tortona sottoposte al blocco del traffico per tre giorni. Assessore Marnati: "Assurdo in pieno lockdown"
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Da oggi, martedì 17 novembre, fino a giovedì 19 novembre compreso, anche a Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona è scattata l'allerta arancione con conseguente blocco del traffico cittadino. La notizia rilasciata ieri, lunedì 16 novembre 2020, per cui ad Alessandria erano state imposte limitazioni alla circolazione per auto e moto a causa del superamento, per quattro giorni consecutivi, del valore di Pm10 (polveri sottili) nell'aria, fissato a 50 microgrammi per metro cubo, andrà a comprendere anche i tre centri zona della provincia, insieme a Torino e altri 22 Comuni del Piemonte.

Anche Casale, Novi e Tortona sottoposte al blocco del traffico

Per quattro giorni consecutivi si è verificato il superamento nell'aria del valore di Pm10 (polveri sottili), fissato a 50 microgrammi per metro cubo. A causa di questa valutazione è scattata l'allerta arancione a Torino e in altri 26 Comuni piemontesi, tra cui Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona.

Da oggi, martedì 17 novembre 2020, fino a giovedì 19 novembre 2020, dunque fermi, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8.30 alle 18.30, gli autoveicoli per trasporto persone, fino ad Euro 5 diesel e tutti i veicoli adibiti al trasporto merci, fino ad Euro 4 diesel. Le limitazioni alla circolazione si applicano solamente nei territori comunali indicati nelle rispettive ordinanze sindacali che possono contenere anche modifiche di orario. Divieto di utilizzare anche generatori di calore domestici, alimentati a biomassa legnosa, quando è disponibile un impianto di riscaldamento alternativo e il divieto assoluto di combustioni all’aperto anche in presenza di deroghe.

Le parole dell'assessore regionale Marnati

L'assessore regionale all'Ambiente, Matteo Marnati, è intervenuto sull'imposizione di questi provvedimenti sottolineando come sia assurdo un blocco del traffico in mezzo a un lockdown. Queste le sue parole:

"La Regione Piemonte segue le direttive sanitarie di blocco emergenziale ma noi, insieme alle altre tre regioni dell’accordo di Bacino Padano sollecitiamo da circa un mese un incontro al Ministro Costa. Al momento non è ancora stata fissata la data per trovare una soluzione alla situazione, ovvero per la deroga del blocco che riguarda euro 4 e 5 diesel per le misure emergenziali. In un periodo di lockdown e con i trasporti al 50% una misura di questo tipo non solo è assurda, ma rischia di generare nuovamente un sovraccarico del trasporto pubblico, che è uno degli ambiti più a rischio di generare contagio. Perché è ovvio che non potendo usare la macchina per andare a lavorare, i cittadini soprattutto nelle grandi città si riverseranno sui mezzi pubblici. Si crea ulteriore disagio in una situazione già difficile ed emergenziale. Il fatto che in un momento in cui il traffico si è ridotto il valore del Pm10, a causa dell’assenza di precipitazioni e di vento, anziché diminuire, cresce è la dimostrazione concreta come ho sempre dichiarato che il traffico incide veramente poco e lo vogliamo dimostrare scientificamente. Ma da sola la Regione Piemonte non può derogare".

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