E' Fredy Pluas il 58enne morto sul lavoro schiacciato da un muletto
La Camera del Lavoro di Alessandria: "Serve vigilanza, servono ispettori e tecnici che intervengano nei luoghi di lavoro prima degli incidenti".
Una vera e propria tragedia quella che si è consumata a Terzo nella serata di ieri, giovedì 11 marzo 2021. Fredy Pluas, operaio 58enne di origine ecuadoriana, ha perso tragicamente la vita sul posto di lavoro schiacciato da un muletto.
Una vera e propria tragedia
Ennesimo episodio di incidente sul lavoro accaduto nella serata di oggi, giovedì 11 marzo 2021. A Terzo d’Acqui, in Regione Domini, Pluas Barre Cledi Fredy, operaio 58enne di origine ecuadoriana, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da un muletto. Stava lavorando per la Corino Bruna Srl.
Sul posto sono subito intervenuti i medici del 118 per le operazioni di soccorso, ma purtroppo, per l’uomo non c’é stato più nulla da fare. Sopraggiunti anche i Carabinieri di Acqui Terme e i vigili del fuoco. I militari dell’Arma stanno indagando per cercare di comprendere a fondo le dinamiche dell’incidente mortale.
"Servono vigilanza, ispettori e tecnici sul territorio"
Nel corso della giornata di oggi, venerdì 12 marzo 2021, si è espressa sull'incidente mortale di Terzo la Camera del Lavoro di Alessandria:
"La Camera del Lavoro provincia di Alessandria piange l'ennesimo caduto sul lavoro, Fredy Pluas travolto e ucciso da un carrello elevatore su cui operava nell'azienda di articoli di giardinaggio a Terzo d'Acqui. Non conosciamo la dinamica che ha causato la morte di un lavoratore esperto, di 58 anni, che lavorava nell’azienda da 15 anni, ma certamente i morti causati da strumenti di lavoro e la qualità degli stessi va messa sotto una maggiore attenzione perché non possiamo tollerare questa strage che si ripete anno dopo anno senza significativi miglioramenti".
Sulla questione delle morti sui posti di lavoro, la Camera del Lavoro di Alessandria esprime un parere chiaro:
"Serve vigilanza, servono ispettori e tecnici sul territorio che intervengano nei luoghi di lavoro prima degli incidenti e non solo per analizzare le dinamiche della morte servono più persone a occuparsi di sicurezza. Non possiamo e non vogliamo abituarci alle morti sul lavoro. Ci stringiamo alla famiglia di Fredy Pluas per la perdita, e sappiamo che le nostre condoglianze sono poca cosa e chiediamo alle autorità competenti di fare chiarezza sull’accaduto e di informare la società civile del perché nel 2021 si muore ancora lavorando".