Focolaio Covid a Cartosio, sale a 28 il numero dei positivi
Un aumento di casi contenuto nel Comune dove era scoppiato il focolaio negli ultimi giorni.
Si allarga il focolaio Covid scoppiato nel Comune alessandrino di Cartosio: l'ultimo aggiornamento parla di 28 positivi, 11 in più rispetto al primo rilevamento dello scorso 19 luglio.
Cartosio, si allarga il focolaio Covid
A qualche giorno di distanza dal gran numero di contagi che era stato rilevato nel Comune alessandrino di Cartosio, si allarga in misura contenuta il focolaio Covid andando a raggiungere quota 28 positivi totali.
Il tutto era cominciato venerdì 16 luglio 2021. Dopo l’insorgenza di sintomi riconducibili al coronavirus in un gruppo di giovanissimi: è stato avviato uno screening con tamponi molecolari che ha evidenziato in totale 14 positivi (12 ragazzini e due genitori). Tutto sembra sia partito da una festa tra adolescenti, la maggior parte dei contagiati sono ragazzi intorno ai 15 anni senza ancora la vaccinazione. Nessuno è in gravi condizioni, i sintomi per ora si limitano a febbre e mal di testa.
Sotto osservazione è finita anche la sede della pro loco dove domenica scorsa un gruppo di persone ha deciso di guardare insieme la finale degli Europei di calcio tra Italia e Inghilterra. Qualche giorno dopo sono comparsi i primi sintomi: lievi. Ma sufficienti da far scattare l’allarme e la necessità di tracciare tutti coloro che hanno partecipato ai due eventi.
Il sindaco: "Indossate tutti la mascherina"
Su Facebook il sindaco di Cartosio, Mario Morena, ha invitato tutta la cittadinanza ad adottare la massima cautela possibile al fine di contrastare il contagio da Covid-19:
"È di fondamentale importanza ricordare che tutti coloro che hanno avuto contatti con un caso positivo devono rispettare l’isolamento e avvisare appena possibile il proprio medico. Le persone risultate positive ma residenti in altri Comuni, e in paese per vacanze, oltre ad avvisare il proprio medico possono avvisare il sindaco in modo da poter segnalare il caso alle autorità sanitarie preposte e garantire loro una corretta assistenza".