Educatori e Oss maltrattavano violentemente gli ospiti disabili, ma per la Procura potranno patteggiare
Erano usciti dal procedimento dello scorso 8 ottobre con pene che vanno dagli undici ai venti mesi e nessuno finirà in carcere.
Dal 2019 avevano compiuto continui maltrattamenti nei confronti di persone indifese. Per la Procura, tuttavia, nella maxi inchiesta che aveva riguardato la comunità terapeutica di Pralungo di Gavi, educatori e Oss potranno patteggiare in quanto incensurati e perché hanno mantenuto un leale comportamento processuale.
Educatori e Oss maltrattavano violentemente gli ospiti disabili
Otto le persone indagate per le indicibili vessazioni verso gli ospiti della comunità terapeutica di Pralungo di Gavi. Gli ospiti psichiatrici erano sottoposti a violenze e ingiurie da parte di educatori e operatori socio sanitari, persone che secondo la Procura e il giudice di Alessandria possono patteggiare in quanto incensurati e perché hanno tenuto un leale comportamento processuale.
Usciti dal procedimento l'8 ottobre scorso con pene che vanno dagli undici ai venti mesi e nessuno finirà in carcere. Gli indagati avrebbero risarcito le vittime con 100 o 300 euro ciascuno.
L'inchiesta coinvolgeva 18 persone e altri 8 andranno al dibattimento nel mese di gennaio; mentre le parti lese al momento sono 15, ma si pensa che siano ben di più.
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