Primario in piazza alla manifestazione "No Green pass": azione disciplinare in vista
L'annuncio arriva direttamente dai vertici dell'Azienda ospedaliero universitaria.
Azione disciplinare in vista per il primario Pietro Luigi Garavelli dopo la partecipazione alla manifestazione "No pass" di Alessandria: l'Aou Maggiore della Carità ha avviato le procedure.
Primario Garavelli rischia l'azione disciplinare
Aveva fatto molto discutere nei giorni scorsi la notizia che alla manifestazione "No Green pass" di Alessandria dello scorso 24 luglio, fosse presente anche il primario del reparto di Malattie Infettive dell’Aou di Novara, Pietro Luigi Garavelli.
Il medico, che risiede proprio ad Alessandria, aveva cercato di difendersi sostenendo che la sua partecipazione non era legata in alcun modo a istanze "no vax".
"Sono andato a quella manifestazione – ha spiegato – per informare le persone. Non sono un no-vax, sono vaccinato, si è vaccinata mia moglie e tutti i miei familiari. Ma la popolazione deve essere informata in modo chiaro, e questo non è successo purtroppo".
La reazione dell'Ordine
E nei giorni scorsi, alla notizia erano seguite immediatamente le dure parole dei vertici dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri.
"Stiamo valutando – spiegava il presidente dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri, il dott. Federico D’Andrea – se esistono i presupposti per un’azione disciplinare e se sarà il caso apriremo un procedimento. Esiste un Codice deontologico che obbliga i medici a tenere determinati comportamenti: la violazione di queste regole implica l’adozione di misure specifiche: si va dall’“avvertimento” alla “censura” per arrivare alla sospensione e alla radiazione.
L’Ordine provinciale fin dal primo momento ha sostenuto la campagna vaccinale: il vaccino è uno strumento importantissimo con il quale i sanitari si possono garantire contro il Covid-19 e, di conseguenza, garantire anche i cittadini. E il Green-pass si inserisce perfettamente tra i provvedimenti che si possono adottare per contenere la pandemia".
Avviata l'azione disciplinare
I primi ad avviare l'azione disciplinare però, sono stati i vertici dell'Aou Maggiore della Carità di Novara, dove Garavelli lavora.
"Dopo un’attenta valutazione - scrivono dall'Azienda ospedaliero universitaria - delle circostanze legate alla partecipazione del dott. Pietro Luigi Garavelli (direttore della Struttura di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara) alla manifestazione ‘no pass’ di Alessandria e a tutto quello che ne è seguito, l’Aou ha deciso di avviare le procedure per una eventuale azione disciplinare. L'istruttoria dell'Ufficio di disciplina si concluderà in 120 giorni".