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Valenza non dimentica il welfare animale: convenzione con "Ambulanze Veterinarie d'Italia Onlus"

Valenza non dimentica il welfare animale: convenzione con "Ambulanze Veterinarie d'Italia Onlus"
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L’Amministrazione Comunale di Valenza nel contesto di una città ‘bella, accogliente, attrattiva, sicura’ non dimentica quelle che sono le politiche di welfare animale, indicatore importante del livello di coscienza civica di una comunità.

Servizio attivo 24 ore su 24

A inizio anno c’è stata la stipula della convenzione con l’associazione ‘Ambulanze Veterinarie d’Italia Onlus’, con la quale viene assicurato ad ogni animale in difficoltà un primo soccorso salvavita ed il trasporto verso la struttura veterinaria fiduciaria del proprietario o, se non disponibile, verso la clinica veterinaria più vicina, con attività garantita 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi esclusivamente su chiamata telefonica al numero Emergenze 331/4824724 da parte degli utenti residenti sul territorio del Comune di Valenza o delle Forze dell’Ordine.

Secondo corso al via e adeguamento canile sanitario

E dopo il primo corso per volontari, già operativi, un secondo è in allestimento.
Nei giorni scorsi, invece, la Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore al Welfare Animale, Rosella Gatti, ha approvato il progetto definitivo – esecutivo di adeguamento del canile sanitario di prima accoglienza e rifugio in Strada Oche.

L’intervento che prevede l’installazione di nuovi box prefabbricati ha ricevuto la copertura per una parte dalla Regione Piemonte mentre la differenza verrà realizzata con co-finanziamento del Comune di Valenza. La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva per consentire l’avvio dei lavori entro il mese di maggio.

“Si tratta di un provvedimento importante – dice l’Assessore Rossella Gatti – a conferma dell’importanza che l’Amministrazione attribuisce al Welfare Animale e che si sostanzia in atti concreti e finalizzati in un quadro più ampio di tutela dell’ambiente in chi lo abita che non è soltanto l’Uomo, come del resto sottolinea la recente modifica alla nostra Carta Costituzionale”.

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