Acqui: minori spesso trovati in giro per la città a commettere reati.

Continuano i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri. Denunciati due ragazzi per danneggiamento aggravato e arrestato uno studente grazie al fiuto del cane Jackie.

Acqui: minori spesso trovati in giro per la città a commettere reati.
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Prosegue la particolare attività di contrasto dei Carabinieri di Acqui Terme nei confronti di minori spesso trovati in giro per la città a commettere reati.

Due minorenni colti sul fatto: danni al Liceo Classico Parodi

Dopo i due arresti delle scorse settimane, per rapina impropria e per furto aggravato di due minori, questa volta a essere denunciati sono stati un sedicenne e un diciassettenne, uno
italiano e l’altro rumeno, entrambi residenti in Acqui Terme.

I due, già noti alle Forze di Polizia per altre vicende, sono stati notati nell’atto di danneggiare una porta del Liceo Classico Parodi di Acqui Terme.

I militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato i ragazzi e hanno constatato che, con oggetti contundenti, verosimilmente pietre, stavano colpendo e danneggiando la porta posteriore dell’istituto.
Sottoposti a perquisizione, uno dei due è anche stato trovato in possesso di un coltello a serramanico posto sotto sequestro.

Per loro è scattato il deferimento con l’accusa di danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma bianca.

Jackie fa arrestare uno studente

Smascherato dal cane Jackie, studente 20enne arrestato per detenzione ai fini spaccio di hashish e marijuana.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Acqui Terme, con l’ausilio dell’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Volpiano, hanno tratto in arresto A. C., ventenne già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il fiuto del cane Jackie è stato implacabile. L’animale ha immediatamente segnalato la presenza, addosso al 20enne, dello stupefacente, rinvenuto già suddiviso in dosi, hashish e marijuana, del peso complessivo di ben 12 grammi, pronte per essere vendute. Immediato il sequestro, così come sotto sequestro sono stati posti i 155 euro in suo possesso ed il “grinder”, strumento utilizzato per frantumare meccanicamente l’hashish e la marijuana.

Considerata la gravità della condotta, per il ventenne è scattato l’arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Su disposizione del Pubblico Ministero, espletate le formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Progetto educativo

L’evento si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’istituto di formazione ENAIP della città della Bollente, caratterizzato da elementi iniziative volte sia alla prevenzione che alla repressione di ogni condotta illecita.

Diverse, infatti, gli incontri promossi dalla locale Compagnia Carabinieri volti a promuovere e diffondere la cultura della legalità. Contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, al diffondersi del bullismo e/o del cyberbullismo, i temi trattati dal personale dell’Arma Acquese con i ragazzi delle diverse classi  dell’istituto di formazione, al fine di renderli edotti sui rischi anche per quanto attiene ad aspetti di rilevanza penale.

Nell’ambito di questo più ampio progetto educativo, concordemente con l’istituto, è stata fatta intervenire un’unità cinofila antidroga per verificare l’eventuale presenza di stupefacenti
al suo interno.

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