Cordoglio del Consiglio regionale del Piemonte per la morte dei tre carabinieri uccisi e il ferimento di tredici tra militari, agenti di polizia e vigili del fuoco, per l’esplosione di un casolare di Castel D’Azzano, in provincia di Verona.
Il cordoglio del Consiglio regionale
La deflagrazione è stata provocata da una famiglia di tre fratelli che ha fatto saltare lo stabile mentre era in corso una perquisizione.
“Desidero rendere onore alla memoria del Luogotenente Marco Piffari, del Brigadiere capo Valerio Daprà e del Carabiniere scelto Davide Bernardello – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco – tre servitori dello Stato che hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere e nello svolgimento del proprio lavoro. A nome del Consiglio regionale esprimo le più sincere condoglianze alle loro famiglie e la nostra vicinanza all’Arma dei Carabinieri, insieme all’augurio di pronta guarigione per i feriti”.
L’omaggio ai tre caduti in servizio, si è inserito nella commemorazione per la 75ª Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro nell’Aula del Consiglio regionale, promossa dall’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil). Una tragedia che ha ricordato a molti l’analogo episodio patito dai tre vigili del fuoco di Alessandria, uccisi dall’esplosione dolosa di un cascinale a Quargnento, nella notte tra il 4 e il 5 novembre del 2019.