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Lettera firmata dai sindaci: "Tra gli ospedali della provincia nessuna guerra"

La nota è stata firmata da Cuttica di Revigliasco, Riboldi, Cabella, Chiodi, Oddone, Lucchini e Lantero.

Lettera firmata dai sindaci: "Tra gli ospedali della provincia nessuna guerra"
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Una lettera firmata dai sindaci dei sette centri zona della provincia di Alessandria a seguito dell'incontro avvenuto ieri mattina, mercoledì 11 novembre 2020, con i vertici dell'Asl Al. Attraverso questa nota, i primi cittadini si uniscono in una posizione comune di fronte alle indiscrezioni giornalistiche che, nei giorni scorsi, avevano raccontato di forti tensioni tra gli ospedali dei sette centri zona. Il documento è stata firmato da Cuttica di Revigliasco, Riboldi, Cabella, Chiodi, Oddone, Lucchini e Lantero.

Lettera firmata dai sindaci: "Tra gli ospedali della provincia nessuna guerra"

A seguito dell'incontro avvenuto ieri, mercoledì 11 novembre 2020, con i vertici dell'Asl Al, i sindaci dei sette centri zona della provincia hanno firmato una lettera nella quale assumono una posizione unitaria dinnanzi alle indiscrezioni giornalistiche che parlavano di forti tensioni tra gli ospedali del territorio. Questa la nota dei primi cittadini dell'Alessandrino:

"Non c’è nessuna guerra tra città e città o paese contro paese. Le guerre di campanile non appartengono al modo di pensare dei rappresentanti territoriali che devono affrontare oggi un’emergenza sanitaria di grande portata sociale. I nostri ospedali sono all’interno della rete sanitaria regionale, nella quale vengono sviluppate le strategie e l’organizzazione più opportune e adeguate per superare questa fase critica. Le strutture ospedaliere sono pensate per tutti i cittadini, senza distinzione di latitudine o longitudine. Durante la prima fase dell’emergenza sanitaria, ci siamo messi a disposizione del territorio regionale e siamo orgogliosi di averlo fatto. Per vincere questa sfida occorre solidarietà e non c’è spazio per le lotte campanilistiche. Noi manifestiamo la nostra preoccupazione per quanto riguarda i servizi essenziali e fondamentali all’interno dei presidi ospedalieri per la cura dei pazienti con sintomatologie diverse dal Covid19, che in prospettiva devono essere migliorati e per questo ci stiamo confrontando con la direzione aziendale dell’Asl di Alessandria. Anche nell’ambito dell’emergenza sanitaria è indispensabile ci siano garanzie che i malati Covid del nostro territorio possano avere tutte le cure necessarie, e riteniamo opportuno sapere dove si intendano assistere questi malati. Vogliamo sottolineare l'apprezzamento per il grandissimo lavoro che infermieri ADI e unità USCA stanno svolgendo sul territorio, che riducono fortemente la pressione sulle nostre strutture ospedaliere. Riteniamo che sia opportuno prendere in considerazione al più presto un rafforzamento di queste unità affinché si possa rispondere adeguatamente alla crescita del contagio sul territorio alessandrino. Le notizie di una lotta fratricida tra i territori non ci appartengono: questa emergenza è una battaglia di tutti, che deve essere combattuta da tutti e vinta da tutti".

Le firme finali sul documento sono dei sindaci: Cuttica di Revigliasco, Riboldi, Cabella, Chiodi, Oddone, Lucchini e Lantero.

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