Marocchino irregolare arrestato per stalking. Non si rassegnava e controllava la donna dalla cantina

Il ventinovenne aveva minacciato ragazzi che giocavano in giardino.

Marocchino  irregolare arrestato per stalking. Non si rassegnava e controllava la donna dalla cantina
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Arrestato in flagranza di reato  Alfadil Eljanati, 29enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, bloccato fuori dal bar dove lavora la ex compagna, a Novi Ligure.

Mesi di prepotenze

Ha sopportato mesi di prepotenze e violenze ma, martedì 15 ottobre, la donna si è rivolta per la prima volta alle Forze dell’Ordine quando, resasi conto che nonostante lo avesse mandato via da casa qualche giorno prima, l’uomo, non rassegnatosi all’idea di essere stato lasciato, aveva cominciato a cercarla, occupando persino le cantine della palazzina dovela donna risiede.

Si era trasferito in cantina

Sabato 19 ottobre 2019  i Carabinieri di Novi Ligure, intervenuti per la segnalazione di minacce commesse dall’uomo nei confronti di ragazzini che si trovavano proprio nei giardini del quartiere dove vive la donna, lo avevano rintracciato nello scantinato dell’appartamento della donna.

Relazione iniziata a giugno

La relazione tra i due  aveva avuto inizio a giugno ed era diventata convivenza ad agosto.  Una scelta dettata anche dalla condizione di senza fissa dimora dell’uomo, irregolare sul territorio nazionale e già arrestato dai Carabinieri di Novi Ligure a marzo per avere esibito un documento falso e avere fornito false generalità. Un’opportunità per l’uomo, che tuttavia non ha mancato di manifestare fin dall’inizio, come poi raccontato dalla donna ai Carabinieri, comportamenti possessivi, alcune volte degenerato in violenza. Così sono andati avanti per due mesi, periodo nel quale la donna aveva pensato di potere gestire la situazione, nella speranza che ogni volta, tornato in sé e scusatosi, l’uomo non ricadesse in comportamenti violenti.

Alcol e droga

Una speranzaevidentemente disattesa, soprattutto quando l’uomo faceva uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, che lo rendevano maggiormente aggressivo. Vari gli episodi accaduti: da un’aggressione in pieno centro a Novi Ligure armato di bottiglia, a offese di vario tipo, soprattutto per motivi di gelosia, che spesso scaturivano in litigi accesi, in occasione dei quali l’uomo colpiva la compagna con pugni al volto , anche sfogando la sua rabbia con calci sferrati ai gatti che la donna accudisce in casa.

Ultima aggerssione e poi la denuncia

L’ultima aggressione si è verificata venerdì 11 ottobre, allorquando, dopo l’ennesima lite degenerata a causa dell’alcol assunto dal 28enne, la donna, colpita con uno schiaffo al volto, ha deciso di allontanatrlo da casa. A quel punto, il 28enne marocchino ha iniziato a seguirla, con appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro fino a ieri, quando, grazie alla denuncia (fatta martedì 15 ottonbre 2019 e trattata immediatamente come codice rosso), alle successive richieste al 112 e alle integrazioni fatte in caserma, l’uomo è stato bloccato dai Carabinieri, sorpreso in quello che in pratica era il comportamento più tipico dello “stalker”, ossia l’appostamento. La donna, che si trovava sul posto di lavoro presso un bar, lo aveva visto e aveva subito chiamato i Carabinieri.

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