Tappa 11, il Giro d'Italia rende omaggio a Gianni Brera
La Carpi-Novi Ligure è carica di significati speciali.
Il Giro cambia rotta per onorare Gianni Brera nel centenario della nascita. Una modifica straordinaria, ma assolutamente opportuna, farà passare la corsa per San Zenone Po, culla e tomba del più famoso giornalista sportivo italiano.
Una deviazione di 14 chilometri per omaggiare Gianni Brera
Il 22 maggio l’undicesima tappa Carpi-Novi Ligure, che inizialmente era di 206 km, si allungherà per rendere omaggio a Brera. Da Castel San Giovanni invece di continuare in direzione Est-Ovest verso Stradella, il percorso gira a Nord e va a Pieve di Porto Morone.
Di lì, punta ad Ovest per Zerbo e raggiunge San Zenone Po e Spessa, luoghi di Gianni Brera. Poi supera di nuovo il Po e a Stradella torna sul percorso originario. Una deviazione di 14 km, che porta la lunghezza della tappa a 220 km.
Chi è Gianni Brera
Gianni Brera, all'anagrafe Giovanni Luigi Brera (San Zenone al Po, 8 settembre 1919 – Codogno, 19 dicembre 1992), è stato un giornalista e scrittore italiano. Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana ha lasciato una profonda impronta sul giornalismo sportivo italiano del XX secolo, con un lascito di numerosi neologismi da lui introdotti e accolti nell'uso del linguaggio calcistico.
Nel 1949 la Gazzetta lo manda come inviato speciale al Tour de France, conteso quell'anno dai tre italiani Fiorenzo Magni, Gino Bartali e Fausto Coppi; il quotidiano vende un incredibile numero di copie e gli viene offerta la posizione di direttore, all'età di 30 anni, il più giovane nella storia del giornalismo italiano.
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