Deposito rifiuti radioattivi: Sogin incontra la Giunta regionale per chiarire il suo progetto
In provincia di Alessandria, come già noto, sono state individuate ben 6 aree potenziali per la realizzazione del deposito nazionale.
Si è svolto nel corso della giornata di ieri, mercoledì 20 gennaio 2021, il primo incontro ufficiale per contrastare lo smaltimento nelle zone piemontesi individuate da Sogin. Nella provincia di Alessandria sono a rischio 6 aree potenziali per la realizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.
Deposito rifiuti radioattivi: Sogin incontra la Giunta regionale per chiarire il suo progetto
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Come riporta "Prima Torino", nel corso della giornata di ieri, mercoledì 20 gennaio 2021, si è svolto il primo incontro ufficiale per contrastare lo smaltimento nelle zone piemontesi individuate da Sogin. Ovviamente le realtà locali si sono subito molto spaventate all’ipotesi di dover accogliere i rifiuti nucleari d’Italia. E le istituzioni superiori, Regione Piemonte e Città Metropolitana, hanno fiancheggiato i piccoli Comuni mettendo a disposizione i propri tecnici per redigere le contro-deduzioni da inviare al Ministero. L’obiettivo è di scongiurare l’ipotesi di un deposito di scorie nucleari in Piemonte. Il primo incontro tra Sogin e la Giunta regionale è disponibile in diretta sulla pagina Facebook della Regione, con tutti i soggetti interessati. Sono state proiettate delle slide esplicative che hanno contribuito a chiarire meglio il nocciolo della questione. Fra l’altro il Piemonte è la regione italiana che attualmente detiene il record di radioattività con notevoli siti di stoccaggio a Tortona (Alessandria) e Saluggia (Vercelli).
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Le parole dell'assessore Marnati
Queste le parole rilasciate dell'assessore regionale del Piemonte all'Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca, Matteo Marnati, a seguito dell'incontro avvenuto con i rappresentanti di Sogin e Isin, i quali hanno illustrato la Cnapi e i criteri che hanno portato all'individuazione delle aree per la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi:
"E’ stato un importante momento di democrazia e un’occasione di massima condivisione e trasparenza per affrontare seriamente il confronto con gli enti locali e tutti i soggetti direttamente e indirettamente interessati alle scorie nucleari".
Il sindaco di Alessandria lancia la sua provocazione
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In un posto sul suo profilo Facebook, il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, a seguito della soddisfazione per l'arrivo di Amazon Logistics in città, ha rilasciato una sottile provocazione sul tema del deposito rifiuti radioattivi, andando a sottolineare come l'Amministrazione comunale resterà dalla parte di chi si oppone alla realizzazione di tale deposito in una delle aree individuate dalla Cnapi:
"Ci tengo davvero a sottolineare con forza quanto l’Amministrazione Comunale sia particolarmente soddisfatta nel constatare che la vocazione territoriale improntata sulla logistica delle merci e delle persone sia di gran lunga migliore rispetto alla prospettiva di diventare la pattumiera radioattiva d’Italia".
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