Cresce il fenomeno delle baby gang in provincia di Alessandria
Ultimi casi a Gavi e Ovada, mentre a Tortona spopola il video del sindaco che toglie di mano un fumogeno ad un teppista.
In provincia di Alessandria sono aumentati in pochissimo tempo i fenomeni di rissa e violenza che vedono protagoniste soprattutto le baby gang. Da Gavi ad Ovada, passando per Tortona dove sta spopolando il video del sindaco Federico Chiodi che è intervenuto togliendo di mano una fiaccola da stadio ad un teppista in piazza Duomo.
(In copertina un frame del video che ha visto protagonista il sindaco di Tortona, Federico Chiodi)
Maxi rissa a Gavi e Tortona
Il primo episodio di rissa tra giovani era avvenuto nella serata di sabato 8 maggio 2021 a Gavi dopo le 22. Qui una decina di ragazzi si sono presi a botte per futili motivi e a causa dello stato di alterazione dovuto all’abuso di alcool di alcuni di loro. Sono stati identificati dai carabinieri tre giovani, protagonisti della rissa, due dei quali avevano riportato lesioni giudicate guaribili in ben venti giorni.
Nella stessa serata anche a Tortona si è verificato un episodio violento in piazza Duomo che ha visto coinvolti circa una quindicina di minorenni. Qualcuno ha chiamato i carabinieri che cono intervenuti per riportare l’ordine e far rispettare le norme anti-Covid, ma sono stati pesantemente insultati dai teppisti in azione.
Il sindaco di Tortona toglie un fumogeno ad un teppista
Sempre a Tortona, nel corso della serata di domenica 16 maggio 2021, ci sono stati ancora attimi di tensione in piazza Duomo. Questa volta alcuni ragazzi, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, hanno acceso fiaccole da stadio, cominciando a fare casino e schiamazzi.
In quel momento, nel centro di Tortona si trovava anche il sindaco Federico Chiodi, il quale, sprezzante del possibile pericolo e a difesa della sua città, si è diretto verso uno dei teppisti togliendogli di mano la fiaccola accesa. La scena era stata ripresa da alcuni cittadini presenti e il video del gesto ha fatto subito il giro del web. All'arrivo della pattuglia dei carabinieri, i giovani si sono dileguati.
Aggredito dalla baby gang per difendere un'amica
A Ovada, in piazza XX Settembre, infine, nel corso del fine settimana, un 19enne è finito al pronto soccorso dopo essere stato colpito da una bottiglia in testa. Il giovane, aggredito da un "branco", stava difendendo un'amica 16enne, accerchiata da sei ragazzi di circa 25 anni che, nonostante fosse ubriaca, continuavano a farla bere.
Il gruppo di bulli a quel punto si è accanito contro il 19enne prendendolo a calci e pugni e poi spaccandogli in testa una bottiglia. Attimi di tensione che però sono stati fermati dall'arrivo dei carabinieri. I ragazzini presenti sono subito fuggiti. I militari dell'Arma hanno bloccato i sei picchiatori e li hanno portato in caserma.
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A quel punto, tutti i circa 200 giovani presenti in piazza XX Settembre si sono diretti all'esterno della caserma e hanno cominciato a fare cori contro i carabinieri. Il 19enne è stato ricoverato in ospedale, dove gli hanno ricucito la testa. I sei aggressori sono stati denunciati